Scontri Polizia-manifestanti 1° giugno. ROMANO (SIULP): “Una dimostrazione di grande professionalità da parte di ogni singolo poliziotto del XII° Reparto Mobile di Reggio Calabria. Si cambino norme e procedure”
“È doveroso rimarcare lo straordinario operato dei Colleghi nel XIIº Reparto Mobile di Reggio Calabria che lo scorso 1° giugno hanno evitato che la manifestazione che si teneva a Roma contro il governo degenerasse in qualcosa di veramente grave. Proprio all’altezza di Castro Pretorio, parte dei manifestanti del collettivo hanno deciso di deviare dal percorso originario per dirigersi verso il centro di Roma: grazie al pronto intervento dei poliziotti in servizio di Ordine Pubblico si è evitato il peggio. Poliziotti che hanno dovuto subire, al solito, di tutto. Una autentica atmosfera di guerriglia, con i giovani che hanno lanciato contro la Polizia, bombe carta, petardi e fumogeni.
Così in una nota, Felice Romano, Segretario Generale del SIULP, il sindacato maggioritario del Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico: “Se le cronache non hanno registrato eventi ancor più gravi, lo si deve all’enorme caratura professionale e umana di tutti i poliziotti in servizio, in particolare ai colleghi del XII° Reparto Mobile di Reggio Calabria, i quali, di fronte all’ennesima aggressione gratuita e alle innumerevoli provocazioni, non hanno esitato a mettere a repentaglio la propria incolumità. Giacchè il solo fine del nostro agire è quello di garantire che la situazione non degenerasse. Non si può rimanere più fermi, però, di fronte a tali modalità di protestare, che nulla hanno a vedere con il diritto a manifestare. Occorre intervenire e molto deve cambiare a livello normativo e operativo, perché il diritto alla protesta non può in automatico significare donne e uomini in uniforme feriti, come fosse un danno collaterale, da accettare supinamente”.
Roma, 4 Giugno 2024