Circolare Servizi di sicurezza e soccorso in montagna a cura della Polizia di Stato.
Stagione invernale 2021 2022
In occasione della prossima stagione invernale, salvo misure straordinarie di contenimento legate all’emergenza epidemiologica da COVID-19, nelle località a maggiore vocazione turistica, saranno attuati specifici servizi di sicurezza e soccorso in montagna, con l’obiettivo di fornire una risposta alla domanda di sicurezza nel particolare contesto dei comprensori turistici.
In linea di sostanziale continuità con il passato e considerata altresì l’esigenza di razionalizzazione delle risorse disponibili, il piano nazionale per la stagione invernale 2021/2022 prevede l’impiego di complessivi 199 operatori, ripartiti nelle località montane di cui all’elenco allegato.
Ferma, inoltre, l’esigenza di assicurare adeguati standards di efficienza del servizio, per tutte le stazioni sciistiche, è stata programmata la presenza di almeno 3 operatori della Polizia di Stato, con l’eccezione di Terminillo (RI) ove il Questore può disporre anche di personale dipendente già abilitato ai servizi in argomento e presente presso il locale Posto di Polizia.
La presenza di almeno 3 operatori è finalizzata a contemperare la continuità del servizio con la fruizione del riposo settimanale, senza eccezione alcuna, durante la loro permanenza nelle rispettive località montane di servizio.
Tenuto conto dell’esperienza delle passate stagioni, nelle unità operative composte da 4 o più dipendenti, è previsto di massima l’impiego di almeno un ufficiale di polizia giudiziaria, laddove disponibile.
Il servizio potrebbe avere inizio a partire dalla prima decade del mese di dicembre p.v., in relazione all’apertura degli impianti ed all’innevamento delle piste, fino, presumibilmente, al termine del mese di aprile, con le relative diversificazioni in relazione alle condizioni climatiche.
Gli operatori verranno individuati secondo graduatoria, in riferimento ai titoli ed ai criteri di cui al “Regolamento per l’attività di sicurezza e soccorso in montagna effettuata dagli operatori della Polizia di Stato in possesso della specifica abilitazione”, approvato con Decreto del Capo della Polizia — Direttore generale della pubblica sicurezza del 29 dicembre 2015, compatibilmente con le esigenze di servizio e di funzionalità degli uffici/reparti dell’ Amministrazione, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del
citato Regolamento.
A tal riguardo, si precisa che nella determinazione del contributo da fornire per l’espletamento dei servizi in argomento, si terrà conto di una aliquota massima di operatori impiegabili per ciascun ufficio o reparto – ad eccezione del Centro Addestramento Alpino di Moena – in modo che non vengano inficiate la capacità operativa e l’efficienza degli stessi e, in particolare, nei termini che seguono:
- fino a 20 unità in servizio -> 1 operatore;
- da 21 a 30 unità in servizio -> 2 operatori;
- oltre 30 e fino a 100 unità in servizio -> 3 operatori;
- superiore a 100 unità in servizio -> 4 operatori.
Relativamente agli uffici e reparti di dimensioni maggiori delle 100 unità, potrà essere valutato un impiego superiore rispetto ai limiti sopra indicati.
Al fine di garantire un’equa rotazione del personale interessato a svolgere il servizio di specie, verrà data precedenza a coloro che, sulla base dei criteri adottati per la composizione dei feam operativi, non abbiano svolto servizio nella precedente stagione invernale e che siano in possesso dei titoli tecnici previsti.
Pertanto, si prega di dare massima e tempestiva diffusione al contenuto della presente circolare al personale interessato, affinché presenti la domanda di impiego — corredata dalla relativa documentazione — entro il 14 ottobre 2021.
Le istanze, pena l’esclusione, dovranno essere compilate secondo le modalità di cui alla circolare N.500/C/AA2/2836 del 16 febbraio 2010, indicando un numero minimo di tre ed un massimo di cinque località montane ove espletare il servizio, in ordine di preferenza.
Gli uffici di appartenenza avranno cura di inoltrare entro la medesima data le istanze, complete di documentazione allegata, alla Direzione centrale per gli affari generali e le politiche del personale della Polizia di Stato e, per conoscenza, al Centro addestramento alpino di Moena, agli indirizzi di posta elettronica certificata:
Nella trasmissione delle istanze, eventuali pareri negativi della dirigenza dovranno essere motivati e circostanziati, evitando generici riferimenti alla carenza delle risorse disponibili degli uffici.
Il mancato rispetto dei termini per la presentazione delle istanze e la mancanza dei requisiti determinano l’esclusione dalla procedura di selezione.
Nel confidare nella massima consueta collaborazione delle SS.LL., si precisa che il piano allegato, in relazione alle esigenze generali o specifiche di servizio e dell’ Amministrazione, potrebbe subire variazioni.