SICUREZZA, MOLTENI: PROTOCOLLO DIFESA BJJ4POLICE È ALTA FORMAZIONE PER POLIZIA

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SICUREZZA, MOLTENI: PROTOCOLLO DIFESA BJJ4POLICE È ALTA FORMAZIONE PER POLIZIA

Stamattina, presso la Questura di Monza e Brianza, il Sottosegretario all’Interno Nicola Molteni e il Questore di Monza e Brianza Salvatore Barilaro hanno consegnato gli attestati di partecipazione al secondo livello di formazione del programma di difesa operativa “BJJ4Police” agli agenti della Polizia di Stato gia’ in possesso del primo livello da almeno un anno. Alla cerimonia hanno partecipato anche i vertici regionali e provinciali del SIULP che hanno promosso il corso, con la presenza del segretario regionale SIULP Lombardia, Alessandro Stefani e del segretario provinciale Monza e Brianza del medesimo sindacato, Giancarlo Baroni. Il corso di formazione, che si ispira alle tecniche dell’arte marziale Brazilian Jiu-Jitzu e’ “un protocollo di difesa tecnica operativa che garantisce maggiore formazione, addestramento e tutela agli operatori di polizia durante la gestione di dinamiche conflittuali sul campo”, ha sottolineato Molteni.

“È il primo modello di tecnica operativa di questa tipologia messa in atto in Europa per la polizia, avendo gia’ ottenuto notevoli successi negli Stati Uniti, dove e’ in uso da diverso tempo”, ha aggiunto il Sottosegretario.

“Ritengo che le complesse sfide che quotidianamente si presentano nella gestione dell’ordine pubblico, richiedano la dotazione di strumenti pratici e nuove metodologie per i nostri agenti, capaci di implementarne la sicurezza e la capacita’ operativa: cosi’ come il taser rappresenta uno straordinario dispositivo di deterrenza, anche un’adeguata preparazione fisica in grado di salvaguardare l’incolumita’ dell’operatore e di ridurre eventuali complicazioni fisiche e legali e’ imprescindibile”, ha aggiunto Molteni. “Ringrazio il Questore Barilaro per aver colto questa opportunita’ di alta formazione cosi’ come gli istruttori e gli agenti partecipanti per il loro lavoro, che rappresenta un ulteriore rinforzo messo a disposizione della sicurezza collettiva”, ha concluso Molteni.

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