(ANSA) – ROMA, 05 DIC – Abbandonare il dualismo tra Polizia di Stato e Carabinieri, con il passaggio di questi ultimi al ministero dell’Interno, e addebitare alle societa’ calcistiche le spese per il personale di polizia impegnato nella sicurezza degli stadi. Sono due delle proposte avanzate oggi dal segretario del Siulp Felice Romano nella relazione introduttiva del settimo congresso del sindacato di polizia, chiedendo alla politica di ”lasciare fuori la sicurezza dalle campagne elettorali”. ”Per questioni geografiche, sociali ed economiche l’attuale modello non regge più – ha sottolineato Romano – il lavoro della polizia e’ appesantito e sclerotizzato da una burocrazia spesso aliena alla nostre funzioni”. Passaporti, permessi di soggiorno, e licenze varie tra cui anche quella per far alzare una mongolfiera, secondo il sindacato, andrebbero delegati a un altri livello della pubblica amministrazione.
Inoltre, ha aggiunto Romano, ”nella consapevolezza che ci potranno essere difficilmente risorse da destinare alla sicurezza” e’ necessario ”ottimizzare il sistema valorizzando il motore centrale, le risorse umane, eliminando gli sprechi”. E dunque affidando Polizia e Carabinieri alla responsabilita’ del ministro dell’Interno. Ma non solo. ”Non c’è ragione – prosegue Romano – per la quale i servizi agli stadi e agli aeroporti debbano essere completamente a carico della collettivita’, mentre le societa’ traggono lucro dai quei servizi”, per questo il Siulp chiede di introdurre il principio della ”sussidiarieta”’, caricando sulle societa’ i costi che lo Stato affronta per gli straordinari degli agenti impiegati.