Manovra: Sindacati e rappresentanze del Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico si confrontano con il Governo

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Ultimo aggiornamento 08/07/2013

Questa mattina, a Palazzo Chigi, si è tenuto il confronto tra il Governo e i Sindacati e le Rappresentanze del Comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.
Il Presidente Monti, insieme ai ministri interessati, pur ribadendo le difficoltà del momento che il Paese sta attraversando, e in funzione delle quali l’azione di risanamento dell’esecutivo sarà improntata sul rigore, sulla crescita ma anche sull’equità, ha ribadito che è intenzione del Governo salvaguardare la specificità di questi Comparti.
Ciò, anche in funzione della delicata ed essenziale funzione che gli operatori di questi Comparti devono garantire.
Poiché la sicurezza, la difesa, il soccorso pubblico e la giustizia sociale sono considerati fattori di contesto essenziali anche per il rilancio economico e per la competitività del “sistema” Paese.
Le Organizzazioni sindacali e le Rappresentanze pur attendendo il provvedimento ufficiale per esprimere un giudizio definitivo e per verificare se le intenzioni manifestate saranno poi tradotte in atti concreti, ed in particolare per il rispetto della specificità e per l’apertura del tavolo per la definizione della previdenza complementare, ritengono positivo, come primo aspetto dell’azione del Governo, il riconoscimento del ruolo dei sindacati e delle rappresentanze oltre che della concertazione.
La convocazione odierna, pur nella ristrettezza dei tempi, ne rappresenta sicuramente una chiara volontà.
Per questi motivi, concludono i sindacati e le rappresentanze, facciamo appello, ora, a tutte le forze politiche in Parlamento affinché in sede di approvazione della manovra correttiva, sostengano la scelta del Governo di voler rispettare la nostra specificità nell’interesse della sicurezza del Paese che rappresenta la condizione essenziale anche per il rilancio economico e la sua competitività.

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