Stanziati ulteriori fondi per lavoro straordinario operatori di Immigrazione e Frontiera

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Grazie all’azione del SIULP
stanziati ulteriori fondi per retribuire le prestazioni di lavoro straordinario degli operatori di Immigrazione e Frontiera impegnati a gestire gli Ucraini

A seguito del decreto sulla protezione temporanea per i profughi della guerra in Ucraina, emanato dal Governo in attuazione alla decisione del Consiglio Europeo che ha attivato la Direttiva 2001/55/CE per la concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati, il Dipartimento della Protezione civile ha diramato, in data 23 giugno 2022, l’Ordinanza che disciplina l’accoglienza, il soccorso e l’assistenza alla Popolazione ucraina in Italia (https://www.protezionecivile.gov.it/it/normativa/ocdpc-n-898-del-23-giugno-2022-0).

Il provvedimento, assieme alle disposizioni per l’accoglienza diffusa, il sostentamento e l’assistenza sanitaria alla Popolazione ucraina nel nostro Paese, prevede, all’articolo 4, che “per la remunerazione del personale della Polizia di Stato e dell’Amministrazione civile del Ministero dell’interno di cui all’articolo 3, comma 2, lettere a) e b), della Legge 1° aprile 1981, n. 121, in servizio nell’ambito delle articolazioni periferiche e della Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, direttamente impegnato nelle attività connesse all’emergenza, e in particolare nei servizi di polizia di frontiera e presso gli uffici immigrazione delle questure, è riconosciuto, dalla data di pubblicazione della presente ordinanza, il compenso per prestazioni di lavoro straordinario effettivamente rese eccedenti rispetto al monte ore previsto con gli ordinari stanziamenti per il citato personale, entro il limite massimo complessivo di 55.749 ore eccendenti per il periodo emergenziale in rassegna, di cui 44.506 ore per il personale appartenente alla Polizia di Stato e 11.243 ore per il personale dell’Amministrazione civile del Ministero dell’interno di cui al presente comma”.

Si tratta di una previsione per la quale il nostro sindacato si è particolarmente attivato presso le autorità di Governo e che può essere, a ragione, considerata frutto della nostra azione.

Grazie al SIULP e alla disponibilità del Direttore della Polizia delle Frontiere e dell’Immigrazione, un ulteriore finanziamento nel limite massimo complessivo di euro 1.100.012,24 per l’anno 2022, attraverso l’utilizzo delle risorse finanziarie provenienti dal Fondo per le emergenze nazionali, sarà versato nel bilancio dello Stato per la successiva riassegnazione ai pertinenti capitoli di spesa dello stato di previsione del Ministero dell’Interno, allo scopo di retribuire le prestazioni di lavoro straordinario effettivamente rese, nei servizi di Frontiera e immigrazione, dalla Polizia di Stato e eccedenti rispetto al monte ore previsto.

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