Tavolo di confronto Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

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Tavolo permanente di confronto in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Lo scorso 14 luglio, si è tenuto in video-conferenza il tavolo permanente di confronto in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro. Per l’Amministrazione è intervenuto il Direttore Centrale di Sanità, dottor Fabrizio Ciprani e la dottoressa Daniela Corbo dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali.

Nel corso dell’incontro si è discusso dell’applicazione del Decreto Legislativo n. 81 del 2008 nell’ambito degli uffici della Polizia di Stato e, in particolare, degli aspetti che riguardano la figura del Datore di Lavoro riguardo l’approccio con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e, più in generale, per verificare la conoscenza e l’approccio che attualmente riservano alla materia rispetto le esperienze maturate e in relazione ai carichi di lavoro.

Il Direttore Centrale di Sanità ha riferito di aver predisposto un questionario a scopo conoscitivo che nei prossimi giorni sarà somministrato in forma anonima a tutti i Datori di Lavoro, ritenuto utile a tratteggiare la linea da seguire per la predisposizione delle linee guida.

Si è poi discusso del ruolo del “Preposto”, figura intermedia tra Datore di Lavoro e lavoratori. L’Amministrazione ha ipotizzato, in tal senso, un sistema di individuazione non standardizzato che preveda la possibilità di incaricare in alcuni specifici uffici, come ad esempio quelli a carattere tecnico-scientifica in cui è previsto il maneggio di particolari sostanze chimiche, esplosivi o in quelli in cui sono richieste particolari competenze professionali, un operatore che non sia necessariamente colui che riveste la qualifica più elevata, e optare per la nomina in favore del componente dell’ufficio che risulti professionalmente più qualificato rispetto la specifica competenza dell’ufficio.

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Sul punto il SIULP ha manifestato perplessità e chiesto che l’argomento sia ulteriormente approfondito in un successivo momento, poiché la situazione prospettata, se non definita e esattamente disciplinata sotto ogni aspetto, potrebbe tradursi, in taluni casi, in uno scarico di responsabilità da parte del Datore di Lavore e, in altri, in veri e propri favoritismi finalizzati ad arricchire la situazione matricolare giacché l’incarico è riconosciuto ai fini delle valutazioni per la progressione di carriera.

In ultimo, come richiesto dal SIULP nella precedente riunione, il dott. Ciprani ha preannunciato la predisposizione di una piattaforma digitale per la redazione del DVR che dovrà essere utilizzata da tutti i Datori di Lavoro. Il format sarà costituito da due parti: una parte comune per tutti gli uffici e una parte, a campo libero, da compilare nell’ambito delle peculiarità di ogni singolo posto di lavoro.

Rispetto questo ultimo aspetto, il SIULP, considerato l’attuale agire di alcuni Datori di Lavoro che si limitano alla semplice presa d’atto del DVR preesistente, limitandosi in modi e tempi incerti, a prorogarne la validità con del documento che qualcun altro ha redatto in tempi e condizioni che a volte molto differenti da quelle attuali, ha chiesto che l’applicazione che renderà finalmente omogeneo il sistema della valutazione del rischio su tutto il territorio dia certezza di ogni operazione affinché sia inequivocabile e riscontrabile nel tempo la data della modifica o della presa d’atto e relativa proroga del DVR preesistente.

 

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