In relazione alla presunta proposta, filtrata dal Dipartimento della P.S., circa l’abolizione del trattamento economico accessorio (TEA), percepito attualmente dai colleghi in servizio presso gli uffici D.I.A. si comunica che, grazie al tempestivo ed incisivo intervento del SIULP, la stessa è completamente naufragata in virtù del fatto che il T.E.A. viene stabilito con la legge istitutiva dei centri D.I.A. e, pertanto, necessiterebbe di una nuova e diversa legge per essere abolita.
Inoltre, poiché le D.I.A. operano in un settore ben specifico, dedicato alla lotta alla mafia, non avrebbe avuto senso averle ancora funzionanti se fossero state snaturate in ragione di un diverso e penalizzante trattamento economico e funzionale in ragione del fatto che, sul territorio, esistono già Uffici operativi dedicati alla lotta alla criminalità organizzata.