Verifiche dichiarazioni fiscali – Certificazione Unica 2022, relativa ai redditi dell’anno 2021

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Verifiche dell’Agenzia delle Entrate sulle dichiarazioni fiscali – Certificazione Unica 2022, relativa ai redditi dell’anno 2021

 Si riporta il testo della nota n. 5S5/V-RS/ 01/33 del 24 febbraio 2025 con la quale il Dipartimento della P.S. ha riscontrato una richiesta di chiarimenti della segreteria nazionale il cui testo è stato pubblicato sul nr. 50/2024 del 13 dicembre 2024 di questo notiziario:

“”In via preliminare, è stato evidenziato che la problematica secondo la quale alcuni dipendenti hanno ricevuto cartelle esattoriali relative alla dichiarazione 730/2022 redditi 2021 è dovuta alla circostanza che per alcuni dipendenti risultano essere state elaborate due certificazioni Uniche 2022 redditi 2021.

In particolare, è stato indicato che la prima Certificazione Unica è stata emessa l’11 marzo 2022, mentre la Certificazione Unica successiva è stata riemessa, in data 20 maggio 2022; quest’ultima, nelle annotazioni, riportava correttamente la seguente dicitura “Sostituisce la certificazione precedente. In caso di utilizzo della dichiarazione precompilata predisposta dall’Agenzia delle Entrate verificare i dati forniti dalla presente Certificazione in quanto potrebbero differire dalla precompilata stessa a seguito di variazione della CU”.

In relazione a quanto sopra, con appunto inviato a febbraio 2022, la predetta Direzione comunicava a tutti gli uffici amministrativi contabili le anomalie emerse in sede di conguaglio fiscale da parte di NoiPA, a causa dell’applicazione dell’ulteriore detrazione prevista dall’articolo 2 del decreto legge 5 febbraio 2020; in tale appunto si evidenziava che i dipendenti interessati non avrebbero dovuto utilizzare la certificazione rilasciata a marzo ma attendere la rielaborazione e la pubblicazione della nuova certificazione prima di presentare la dichiarazione dei redditi.

E’ stato, inoltre precisato che, in corrispondenza con la mensilità di marzo 2022, nell’aerea riservata ai dipendenti interessati, si trovava (e si trova tuttora) un messaggio di NoiPA che riportava la seguente dicitura: “CONGUAGLIO REDDITI 2021 CU 2022 – In riferimento al conguaglio fiscale ai redditi 2021 ed applicato nella mensilità di febbraio 2022, si comunica che la rinuncia al trattamento integrativo operata da self service è stata impropriamente estesa anche all’ulteriore detrazione percepita nel corso dell’anno precedente, generando un recupero della stessa rateizzato in dieci mensilità.

Per porre rimedio al disagio procurato da tale intervento, si provvederà ad interrompere il prelievo rateizzato già dalla rata stipendiale di marzo 2022, pertanto la Certificazione Unica che verrà pubblicata a marzo nella sua area riservata del Portale NoiPA non può considerarsi corretta. Indicativamente nella mensilità aprile/maggio 2022, si procederà al ricalcolo ed all’applicazione dell’effettivo conguaglio dovuto in base ai redditi 2021 erogati dal sistema NoiPA e alla contestuale rielaborazione della Certificazione Unica.

Sarà quindi necessario attendere la pubblicazione della nuova Certificazione sul portale NoiPA prima di procedere alla compilazione della dichiarazione dei redditi. Qualora intenda avvalersi della dichiarazione precompilata messa a disposizione dell’Agenzia delle Entrate, dovrà avere cura di rettificare i dati proposti in base ai dati riportati sulla nuova Certificazione rilasciata.”

È stato ribadito, pertanto, che i dipendenti interessati, in sede di dichiarazione dei redditi avrebbero dovuto utilizzare l’ultima Certificazione Unica riemessa e non quella risultante nel modello precompilato.

La Direzione in argomento, infine, ha comunicato che, in sede di interlocuzioni informali con NoiPA (tuttora in attesa di riscontro), ha richiesto a quest’ultima un possibile approfondimento della materia con l’Agenzia delle Entrate, anche considerando che le predette casistiche sono state riscontrate anche dalle altre componenti del Comparto Sicurezza-Difesa.

È stata fatta riserva di fornire ulteriore riscontro all’esito dei predetti aggiornamenti””.

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