Vice Revisori Tecnici – Criteri Assegnazione

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    Si è tenuta oggi alle ore 09,30 presso la Sala Europa di via Panisperna la prevista riunione sui criteri per l’assegnazione dei vice revisori tecnici.

    La parte pubblica era rappresentata dal Capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli, dal Direttore Centrale per le Risorse Umane Prefetto Mario Papa, dal Direttore della II Divisione del servizio del Personale Tecnico Scientifico Paola Corrias e dal Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali V.Pref. Tommaso Ricciardi.

    Le OO.SS. con riferimento al riordino delle carriere in atto, avevano chiesto garanzie per i frequentatori del corso di Vice revisore tecnico, a prescindere dal settore di competenza, in ordine al mantenimento della sede anche in considerazione del fatto che prossimamente saranno banditi concorsi interni per vice sovrintendente con garanzia della sede.

    Ciò anche al fine di scongiurare sperequazioni ed evitabili contenziosi.

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    Sulla questione l’Amministrazione ha fornito alcuni dati ed in particolare ha affermato che, allo stato su 206 frequentatori, 136 saranno assegnati alla sede di provenienza, 21 nella sede che hanno indicato e 49 nella sede prescelta come alternativa.

    Nel corso dei lavori è stato più volte ribadito che il concorso in questione (a 361 posti con 206 vincitori) è stato bandito quando il riordino era di là da venire e che, pertanto, l’assegnazione dei vice revisori deve necessariamente tenere in debito conto tale circostanza.

    L’Amministrazione ha affermato che per quanto riguarda le competenze specifiche si è proceduto ad una verifica ad hoc e, in tal senso, per quanto riguarda i biologi la DAC, attesa la mancanza di laboratori, ha individuato le sedi di Milano, Bologna e Genova.

    Il Capo della Polizia ha fatto riferimento al contenuto del bando di concorso pur condividendo le difficoltà costituite dall’assenza di una pianta organica e dalla circostanza che il sopravvenuto riordino delle carriere ha determinato uno scenario diverso e, comunque, non previsto alla data in cui il concorso stesso è stato bandito.

    Nella circostanza, ha manifestato la propria disponibilità a trovare soluzioni che, nel rispetto del bando di concorso, possano evitare di disperdere professionalità acquisite.

    Al termine dell’incontro i lavori sono stati aggiornati alla data che l’Amministrazione si è riservata di comunicare.

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