Riportiamo il testo della nota di diffida, a firma congiunta del cartello sindacale, inviata questa mattina al Direttore dell’Ufficio Relazioni sindacali in merito alla riduzione del monte ore lavoro straordinario. (vedi news precedente)
“Gentile Direttore,
con la presente invitiamo formalmente codesta Amministrazione a revocare immediatamente le inaccettabili disposizioni di cui alla nota in oggetto, relative alla “riduzione del monte ore e dei limiti individuali, previa rideterminazione degli stessi, applicando una decurtazione del 3% rispetto a quanto assegnato nel 2012” per il personale della Polizia di Stato in servizio presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, con il dichiarato fine di redistribuire le risorse così recuperate “agli Uffici e Reparti del territorio sulla base dei criteri concordati” con le sottoscritte Organizzazioni sindacali del personale della Polizia di Stato.
Come Ella senz’altro ricorderà l’incontro annuale previsto dall’art. 16, co. 5 del vigente Anq era stato rinviato perché codesta Amministrazione non aveva fornito i dati relativi all’utilizzo che era stato fatto delle risorse disponibili nel corso del 2012, né aveva incluso nei criteri per la programmazione della distribuzione 2013 tutte le qualifiche della Polizia di Stato né, infine, per ciò che attiene il Dipartimento, aveva fornito dati distinti per Direzioni ed Uffici Centrali.
Nessuno dei sottoscritti ha mai chiesto tagli per il personale e non consentiremo che questo messaggio giunga alla categoria mentre, invece, tutte le Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato hanno chiesto trasparenza su come sono state distribuite le risorse lo scorso anno e su come si vorrebbe distribuirle quest’anno; a tal proposito siamo ancora in attesa di ricevere da codesto Dipartimento i dati e le informazioni necessari affinché si possa portare a compimento un importantissimo adempimento nonostante che – si rammenta ulteriormente – la norma preveda che “entro il mese di febbraio di ciascun anno … si tiene un incontro … sui criteri di massima concernenti le modalità di ripartizione del monte ore di lavoro straordinario”.
Proprio a seguito della nostra contrarietà rispetto al procedere a qualsiasi tipo di taglio senza prima aver avuto conoscenza dei dati richiesti anche rispetto al numero delle ore impiegate in straordinario programmato, il Direttore Centrale delle Risorse Umane si era riservato di rappresentare la posizione dei Sindacati al Capo della Polizia per poi darci comunicazione su quale metodo seguire per dare piena attuazione all’adempimento previsto, ma ciò non risulta sia ancora avvenuto.
Torniamo quindi a sollecitare codesta Amministrazione ad adempiere agli impegni assunti e a rendere possibile il pieno, effettivo ed illimitato esercizio delle prerogative sindacali che la normativa vigente ci riconosce, a tutela del personale appartenente a tutti gli Uffici e Reparti ed a tutte le qualifiche “contrattualizzate” della Polizia di Stato.
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