Reati in calo nonostante il Governo. Dichiarazione del Segretario generale Felice Romano

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Ha ragione il premier ed ha ragione il ministro dell’interno : il numero dei reati è in calo, complessivamente del 15 per cento, come dichiarato nella conferenza stampa di ferragosto.

Ma questo è avvenuto grazie ai sacrifici degli operatori di polizia , grazie alla loro abnegazione e alla loro professionalità, e non certo per merito di questo Governo che da un lato ha tagliato a più non posso sulle spese della sicurezza, e sugli organici delle forze di polizia, dall’altro ha varato misure del tutto inconcludenti ed anzi dannose per l’efficienza dell’azione di polizia .

Ancora presto per valutare le ronde, sebbene pare oramai chiaro che la preoccupazione principale di chi le ha ideate è quella di impedire, con apposito decreto , che i rondisti facciano male a se stessi o agli altri.

Del tutto ininfluente l’impiego dei militari in ordine pubblico ; forse neanche il ministro della difesa crede a quello che lui stesso dice, e cioè che i reati sono diminuiti del 40% grazie all’esercito. Si mettessero d’accordo almeno sui numeri.

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Sta di fatto che l’Esecutivo sembra deciso a puntare solo sulla sicurezza “percepita “ con pacchetti di grande impatto mediatico ed operazioni ad uso e consumo dei media, lasciando alle forze dell’ordine il compito sempre più difficile di assicurare ai cittadini la sicurezza reale.

Ecco alla fine si può dire che la sicurezza migliora nonostante quello che sta facendo il Governo.

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