Modifiche alla disciplina del corso di formazione per allievo agente.Un progetto calato dall’alto che va nella direzione sbagliata

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Nella mattinata odierna si è svolto un incontro tra una delegazione del Dipartimento della P.S. guidata dal Prefetto Gerardo Cautilli, direttore centrale per gli Istituti d’Istruzione e dal V. Pref. Castrese de Rosa, direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, per esaminare il testo del disposto normativo riguardante le modifiche alla disciplina del corso di formazione per Allievo Agente.
I rappresentanti di Siulp, Sap, Ugl Polizia di Stato e Consap hanno espresso concordemente il proprio negativo giudizio su tutto l’impianto che regola l’iter di assunzione e di formazione del personale e su un progetto che, calato dall’alto “a scatola chiusa”, non va nella giusta direzione; il momento della formazione è importantissimo e non si può giocare sulla pelle dei colleghi in un settore così delicato.
Alcuni dei contenuti del progetto presentato appaiono improntati non alla preparazione di futuri agenti secondo un modello di polizia civile ma introducono modelli derivati da un retaggio militare in cui emerge il tentativo di comprimere e condizionare le coscienze del personale più che valorizzare le capacità e professionali e le individualità.
In particolare è stato fortemente censurato, da parte dei sindacati del cartello, il fatto che, su una tematica così importante come quella riguardante le modifiche alla disciplina del corso di formazione per allievo agente, l’Amministrazione abbia richiesto il parere delle OO.SS. a tempo ormai scaduto ovvero dopo l’approvazione legislativa che ha modificato la norma, senza considerare che ormai i corsi stanno nuovamente per iniziare.
Ancor più deludente, per i sindacati del cartello, è stato il fatto che, su una tematica così importante come quella riguardante le modifiche alla disciplina del corso di formazione per allievo agente, l’Amministrazione
abbia richiesto alle stesse un parere solo a cose già fatte, cioè dopo la modifica della norma che deve regolare la materia (art. 6 bis DPR 335/82 così come sostituito dalla legge 7 agosto 2012 n. 131 di conversione del decreto legge 20 giugno 2012 n. 79.
In un momento in cui c’è bisogno di un nuovo progetto globale e omnicomprensivo che rimodelli il funzionamento della Polizia di Stato (come ad esempio il riordino dei ruoli), il testo del disposto normativo illustrato alle organizzazioni sindacali va, dunque, in una direzione ben diversa da quella di cui c’è bisogno.
Il cartello sindacale di Siup, Sap, Ugl Polizia di Stato e Consap, nel respingere fermamente questo progetto, chiede che il nuovo modello di disciplina del corso di formazione per allievi agenti sia rispondente alle reali esigenze della Polizia di Stato e del personale.

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