Felice Romano, segretario del Siulp, sindacato di Polizia, torna sugli scontri con gli operai dell’Ast di Terni a Roma
“Sicuramente c’è stata l’ingenuità di cadere nella provocazione”. Così Felice Romano, segretario del Siulp, sindacato di Polizia, torna sugli scontri con gli operai dell’Ast di Terni a Roma, intervenendo a Effetto Giorno, su Radio24. Provocazione degli operai? “Non degli operai, ma da parte di chi ha ricavato un ruolo politico preminente da quegli scontri”. Intende Landini? “No, dico che dopo quegli scontri, dove ci sono video che dimostrano che una parte dei manifestanti va verso le forze di polizia che erano da un lato della strada, qualcuno è stato ricevuto prima al Viminale e poi a Palazzo Chigi. Noi conosciamo la Fiom e conosciamo Landini, con il quale sono 30 anni che si gestiscono le piazze e manifestazioni anche più delicate, credo che sia interesse di tutti far fare gli accertamenti all’autorità giudiziaria”.