Tutela legale e copertura rischi Finalmente un passo avanti per il personale in divisa

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    Si è tenuto oggi l’incontro tra le organizzazioni sindacali e il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che all’ordine del giorno prevedeva l’illustrazione dell’affidamento dei “servizi assicurativi per la copertura dei rischi e tutela legale, inerenti alle responsabilità connesse allo svolgimento delle attività istituzionali del personale della Polizia di Stato”. Per il Dipartimento della P.S. erano presenti, il Direttore Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato, Prefetto Filippo Dispenza, il Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali, Vice Prefetto Tommaso Ricciardi, il Dirigente Superiore Tiziana Terribile, della medesima Direzione, Servizio Assistenza e il Vice Prefetto Loredana D’Ercole della Direzione Centrale per le Risorse Umane, Ufficio Contenzioso e Affari Legali.

    L’Amministrazione ha illustrato la bozza di circolare con la quale comunicherà a tutte le articolazioni della Polizia di Stato la sottoscrizione della polizza assicurativa, siglata al termine di un bando europeo e già entrata in vigore il 14 settembre 2016 per la durata di cinque anni. Si tratta un istituto aggiuntivo rispetto a quanto prevede il D.P.R. 170/2007 in tema di tutela legale e rispetto alle tutele previste dalla normativa e rappresenta una novità molto positiva che colma un vuoto nei servizi per il personale.

    • Le coperture, e quindi le polizze, sono due: tutela legale e copertura dei rischi e presuppongono un rapporto diretto tra dipendente e compagnia assicurativa. I punti di criticità evidenziati dalle organizzazioni sindacali sono stati i seguenti:
      necessità di rendere chiara e fruibile la convenzione attraverso canali diretti quali call center e riferimenti dedicati;
    • necessità che sia ricompreso tutto il personale della Polizia di Stato, quindi anche il personale Dirigente;
    • esigere chiarezza sui tempi di attivazione della polizza, dell’iter di trattazione e sui tempi di liquidazione;
    • specificare i profili di potenziale sovrapposizione tra attività dell’Avvocatura dello Stato, che verifica le congruità delle spese legali sostenute dal/dalla dipendente, e attività delle compagnie assicurative;
    • includere anche la tutela legale nei piani formativi anche in considerazione del fatto che l’assicurazione ha franchigie e massimali, oltre a esplicare con chiarezza la copertura assicurativa anche per attività effettuate da personale libero dal servizio.

    È stato aggiunto che la copertura opererà su tutto il territorio nazionale, nei Paesi Europei, sui velivoli e sui mezzi di trasporto legati all’attività istituzionale. È stato aggiunta in ultimo la possibilità di integrare la polizza con tutele accessorie, attivabili dai dipendenti; è stata inoltre richiesta la facoltà di poter dilazionare il pagamento con trattenute mensili in busta paga.

    L’Amministrazione ha accolto rilievi e osservazioni avanzate dalle organizzazioni sindacali e le farà proprie in occasione della stesura della circolare esplicativa. È stato inoltre reso noto che l’Amministrazione procederà a seminari formativi su tutto il territorio nazionale, per tutto il personale, per formare e informare adeguatamente su queste novità che, giova ripetere, vedranno un rapporto diretto tra dipendente e compagnia assicurativa.

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