FOGGIA: SIULP, cordoglio ai familiari e vicinanza ai colleghi dell’Arma. Occorre riflettere seriamente su esposizione operatori della sicurezza.

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    Esprimo profondo cordoglio e vicinanza ai familiari del Maresciallo Vincenzo Di Gennaro e a tutti i colleghi dell’Arma, per la grave perdita avvenuta questa mattina a Cagnano Varano nel corso di un normale controllo ad un 64enne con precedenti per reati contro gli stupefacenti.

    Vicinanza, con i migliori auspici di una pronta e immediata guarigione, al Carabiniere Pasquale Casertano, ferito nella medesima circostanza e ora ancora ricoverato per le ferite riportate nel corso del conflitto a fuoco.

    Un fatto drammatico che oltre a mietere l’ennesima vittima tra i servitori dello Stato, impone una seria riflessione sul perché piccoli malviventi, con troppa facilità, sparano sugli uomini in divisa. Tra le ragioni, sicuramente, la certezza della totale impunità.

    E’ quanto afferma in una nota il Segretario Generale del Siulp Felice Romano nella quale, oltre ad esprimere cordoglio e vicinanza di tutto il Siulp, a cominciare da quello della capitanata, sottolinea alla politica la necessità di una seria riflessione per la tutela delle donne e degli uomini in uniforme.

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    Sono anni, sottolinea Romano, che invochiamo interventi legislativi che rendano l’azione dello Stato, e quindi le pene ad esse collegate, certe e immediate. Giacché è in questi due presupposti che il cittadino trae la certezza dell’efficacia dell’azione dello Stato. Purtroppo così non è stato; Vincenzo è solo l’ennesima vittima di quella lunga lista di servitori dello Stato che non hanno esitato a compiere l’estremo sacrificio in nome della legalità e per la difesa della sicurezza dei cittadini e del Paese.

    Ecco perché, conclude Romano, oltre ad un segnale serio e concreto di nuovi interventi nella capitanata finalizzati a combattere la, purtroppo, diffusa illegalità che si registra in quel territorio, occorre oggi una risposta legislativa e giuridica per dare strumenti concreti alle donne e agli uomini in uniforme per evitare che quanto accaduto a Vincenzo questa mattina non si ripeta più.

    Roma, 13 aprile 2019

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