Il SIULP aderisce alla campagna contro la corruzione

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Il SIULP è punto di raccolta delle firme per la campagna contro la corruzione indetta da Libera associazioni contro le mafie e Avviso Pubblico.
E’ possibile firmare la cartolina presso la sede della Segreteria Nazionale di Roma – via Vicenza 26 con i seguenti orari: 9-14 15-18 dal lunedì al venerdì
La corruzione minaccia il prestigio e la credibilità delle istituzioni, inquina e distorce gravemente l’economia, sottrae risorse destinate al bene della comunità, corrode il senso civico e la stessa cultura democratica. Per questo motivo raccoglieremo un milione e mezzo di cartoline da inviare al Presidente Napolitano per chiedergli di intervenire, nelle forme e nei modi che riterrà più opportuni, affinché il governo e il Parlamento ratifichino quanto prima e diano concreta attuazione ai trattati, alle convenzioni internazionali e alle direttive comunitarie in materia di lotta alla corruzione nonché alle norme, introdotte con la legge Finanziaria del 2007, per la confisca e l’uso sociale dei beni sottratti ai corrotti.
Libera e Avviso Pubblico lanciano una grande campagna di raccolta firme per chiedere al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di intervenire, nelle forme e nei modi che riterrà più opportuni, affinché il governo e il Parlamento ratifichino quanto prima e diano concreta attuazione ai trattati, alle convenzioni internazionali e alle direttive comunitarie in materia di lotta alla corruzione nonché alle norme, introdotte con la legge Finanziaria del 2007, per la confisca e l’uso sociale dei beni sottratti ai corrotti.
Nel 1996 Libera raccolse un milione di firme per migliorare la legge Rognoni-La Torre e chiedere l’utilizzo sociale dei beni confiscati: era un battaglia partita dal basso e chiediamo di fare lo stesso. La Corte dei conti stima in 60 miliardi il costo della corruzione sulla collettivita’ e ‘non si puo’ e non si deve tacere.
Questo milione e mezzo di firme – secondo don Ciotti – e’ una presa in carico di una vicenda che ci sta impoverendo. A ogni cittadino italiano vengono rubati mille euro’. E se la stima del Viminale e’ di 18 miliardi di beni recuperati in due anni, ‘vuol dire che il malaffare vince uno a cinque’. Libera ha dedicato la raccolta firme alle vittime del terremoto dell’Aquila e in particolare ai ragazzi della Casa dello Studente , ‘dove la corruzione ha toccato il suo massimo’.
sul sito www.libera.it trovate tutte le informazioni e la possibilità di aderire firmando la cartoina online.
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