ANARCHICI: ROMANO (SIULP), plauso professionalità dei colleghi durante scontri con anarchici. Grazie ministro PIANTEDOSI e Capo Polizia GIANNINI per linearità e fermezza dello stato contro violenza.
Esprimo plauso per la professionalità e l’abnegazione dimostrata dai colleghi nel corso delle varie manifestazioni indette dagli anarchici come forma di ricatto allo Stato per contestare il regime carcere duro in cui si trova attualmente l’esponente anarchico Alfredo COSPITO, ed in particolare in quella tenutasi a Roma dove c’è stato anche un poliziotto ferito.
Esprimo altresì vicinanza al collega ferito, con l’auspicio di una pronta e definitiva guarigione, accompagnata da ringraziamenti per aver, a sue spese, difeso lo stato di diritto e la vera democrazia del nostro Paese. Giacché nessuno, in nome della democrazia, confondendola con l’anarchia ha il diritto, praticando violenza contro le persone e le istituzioni, di immaginare di poter condizionare lo stato di diritto per salvaguardare chi ha violato le regole che presiedono e garantiscono la nostra democrazia, la coesione sociale e la sicurezza dei cittadini. Il nostro ordinamento, nel pieno rispetto dei precetti costituzionali, offre a chiunque la possibilità di difendersi e di manifestare le proprie opinioni purché questo, però, avvenga nel rispetto delle regole e della civile convivenza.
Lo Stato non si ricatta, lo Stato si rispetta perché attraverso il suo rispetto passa la salvaguardia della democrazia e della civiltà del nostro popolo.
Ecco perché ringraziamo il Capo della Polizia Prefetto GIANNINI per la sua costante vicinanza alle donne e gli uomini impegnati a fronteggiare la violenza posta in essere in queste manifestazioni da gruppi violenti che si pongono al difuori della legge, e il ministro PIANTEDOSI per aver confermato pubblicamente che lo stato non si lascerà mai intimidire e condizionare da queste azioni, inaccettabili e violente, sottolineando la convinzione che nessuna rivendicazione o proposta possa essere presa in considerazione se portata avanti con il ricorso a questi metodi “ancora di più se rivolti contro le Forze dell’ordine”.
Così in una nota Felice Romano, Segretario Generale del SIULP, commenta gli scontri avvenuti a Roma nel corso della manifestazione indetta dagli anarchici e le dichiarazioni rilasciate in merito dal ministro PIANTEDOSI. Nel nostro sistema democratico, sottolinea ROMANO, tutti abbiamo la possibilità di esercitare, nelle forme e nei termini previsti dalle vigenti leggi, ogni azione per garantirsi il diritto alla difesa al fine di dimostrare la propria innocenza rispetto ai fatti contestati in sede di giudiziaria.
Ma ciò che caratterizza e garantisce la democrazia è il rispetto delle sentenze che i giudici emettono nella loro autonomia, essendo terzi rispetto alle questioni che valutano, significando con ciò che non è la violenza la minaccia che può fare arretrare lo Stato rispetto agli epiloghi che l’applicazione delle leggi determinano.
Ecco perché conclude ROMANO, nel ringraziare il ministro PIANTEDOSI e il Capo della Polizia GIANNINI per il loro conforto all’operato dei colleghi e al fatto che lo Stato non accetta ricatti, auspichiamo che le manifestazioni a sostegno della vicinanza al detenuto COSPITO, per il futuro, avvengano senza comportamenti violenti e forme di ricatto che ispirano fatti gravi come quelli avvenuti a Torino o alle nostre sedi diplomatiche in altri paesi europei.
Roma, 29 gennaio 2023