Arrestati favoreggiatori del boss Raccuglia: ora serve l’intervento della società civile e dello Stato per vincere la guerra

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Dichiarazione del Segretario Generale, Felice Romano
Ennesimo risultato positivo della Squadra Mobile di Palermo, coordinata dal Servizio Centrale Operativo, che questa mattina, tra Palermo e Trapani, ha eseguito 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di fiancheggiatori del boss Domenico Raccuglia.
Con questo ulteriore duro colpo inferto all’ala dei corleonesi, – afferma Felice Romano – Segretario Generale del SIULP, si conferma che l’impegno profuso dalla Squadra Mobile di Palermo e dallo SCO, continua ad essere pressante e puntuale nei confronti della mafia, malgrado le carenze di mezzi e di risorse messe a disposizione.
Il SIULP – continua Felice Romano – ribadisce che ci sono tutte le capacità investigative per dare l’affondo finale nella lotta contro la mafia; occorrono però le necessarie risorse finanziarie, che il Governo, a questo punto, ha il dovere di reperire.
A fianco a questo impegno – prosegue Romano – bisogna dare sostegno all’iniziativa che, proprio oggi a Palermo, SIULP e CISL stanno presentando per un pieno coinvolgimento delle forze sindacali e della società civile, affinché la riassegnazione dei beni confiscati alla mafia e a tutte le organizzazioni criminali, e il loro pieno utilizzo da parte delle associazioni della società civile, diventi un punto di partenza per simboleggiare un’azione corale di tutto il Paese, e quindi dello Stato, contro la cultura mafiosa e dell’anti-Stato che la mafia vuole affermare.
Assegnare questi beni per costruire percorsi di formazione al lavoro e di affermazione alla cultura della legalità, è l’altro pilastro essenziale affinché, unendo alla “bonifica” del territorio da parte delle Forze di Polizia e della magistratura, la riappropriazione dello stesso da parte della società civile di questo Paese, si possa definitivamente sconfiggere la mafia e vincere la guerra.
Per ultimo – conclude Romano – grande soddisfazione per l’ennesimo, eccellente risultato della Squadra Mobile palermitana, che, nonostante le difficoltà di mezzi e risorse appropriate, conferma l’alta professionalità della Polizia di Stato e dei colleghi che si sono distinti in questa brillante azione.
 
Lanci di agenzia
MAFIA: SIULP;OTTIME CAPACITA’ INVESTIGATIVE,ORA PIU’ RISORSE

(ANSA) – ROMA, 18 MAG – L’ulteriore ”duro colpo” inferto alla mafia con l’arresto dei favoreggiatori del boss Raccuglia dimostra come ancora una volta come vi siano ”tutte le capacita’ investigative” per vincere la lotta contro la criminalita’ organizzata, ma per farlo servono ”maggiori risorse”. Lo sostiene il segretario generale del Siulp Felice Romano sottolineando che fondamentale e’ anche ”l’intervento della societa’ civile”. Con questa operazione, dice Romano, ”si conferma che l’impegno profuso dalla Squadra Mobile di Palermo e dallo Sco continua ad essere pressante e puntuale nei confronti della mafia, malgrado le carenze di mezzi e di risorse messe a disposizione”. Per questo ”ci sono tutte le capacita’ investigative per dare l’affondo finale nella lotta contro la mafia ma occorrono pero’ le necessarie risorse finanziarie, che il Governo, a questo punto, ha il dovere di reperire”. Un impegno al quale si deve affiancare l’impegno della societa’ civile, ”affinche’ la riassegnazione dei beni confiscati alla mafia e a tutte le organizzazioni criminali, e il loro pieno utilizzo da parte delle associazioni della societa’ civile, diventi un punto di partenza per simboleggiare un’azione corale di tutto il paese contro la cultura mafiosa”.

 

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