Mobilità del personale: problematiche

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Ultimo aggiornamento 08/07/2013

 

Riportiamo di seguito il comunicato a firma congiunta del cartello sindacale

Si è tenuto in data odierna alle ore 10.30, presso il Dipartimento della P.S., l’incontro preteso da queste OO.SS. relativamente ai criteri da adottare per la mobilità del personale della Polizia di Stato.

L’Amministrazione della P.S., rappresentata dal Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali dott. Pazzanese, dal Direttore del Servizio Sovrintendenti, Assistenti ed Agenti dott. D’Ambrosio e dal Direttore del Servizio Affari Generali dott. De Cristofaro, ha delineato da subito la disponibilità ad affrontare in modo complessivo le problematiche inerenti la movimentazione del personale.

Durante lo svolgimento della riunione, le OO.SS. hanno rappresentato, in modo deciso, la propria indisponibilità a tollerare una gestione unilaterale della mobilità da parte del Dipartimento della P.S., che non tiene conto dei diritti e dei problemi che scaturiscono dalle legittime aspettative dei poliziotti; in particolare è stata evidenziata la pretesa che siano stabiliti ed osservati criteri oggettivi, che vi sia trasparenza nelle procedure e tempi certi di attuazione.

A più riprese è stato stigmatizzato il comportamento del Dipartimento della P.S. nell’affrontare una problematica, quella della mobilità, che è particolarmente a cuore dei poliziotti e di chi li rappresenta e che ha visto l’Amministrazione agire con una evidente superficialità e sufficienza palesatasi con l’assurda adozione di criteri non normati né concordati, che prevedono la possibilità di essere assegnati ad alcuni Reparti della Polizia di Stato in funzione di ambigui e ondivaghi requisiti anagrafici che sono anacronistici e parziali.

I rappresentanti dell’Amministrazione hanno comunicato che, in considerazione di quanto rappresentato da queste OO.SS., descriveranno ai vertici del Dipartimento la necessità di una immediata soluzione delle problematiche evidenziatesi a causa di una incomprensibile gestione della mobilità che ha causato danni effettivi ed evidenti a molti poliziotti che avevano maturato il diritto ad essere trasferiti a domanda e che ad oggi non vedono ancora la concretizzazione di tale diritto. Abbiamo chiesto ed ottenuto la costituzione di un tavolo tecnico che stabilisca, rapidamente, i criteri inerenti la mobilità del personale di tutti i ruoli e qualifiche della Polizia di Stato che devono rispondere ai principi di oggettività e trasparenza amministrativa.

Al termine dell’incontro, le Organizzazioni Sindacali hanno ribadito che non tollereranno alcun ritardo nella risoluzione delle problematiche in argomento in quanto esse rappresentano un’evidente compressione dei diritti in danno dei poliziotti.

 

SIULP

Sap

Siap- Anfp

Silp-Cgil

Ugl – Polizia di Stato

Coisp

 

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