Incontro con la Direzione Centrale per gli Istituti d’Istruzione in materia di riorganizzazione del Comparto Scuole: tagli =risparmi

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Ultimo aggiornamento 08/07/2013

 

Riportiamo di seguito il comunicato congiunto del cartelo sindacale
 
Nella giornata di ieri si è svolto presso la Direzione Centrale per gli Istituti di Istruzione il programmato incontro tra le OO.SS. e l’Amministrazione relativo al progetto di rivisitazione del Comparto Scuole con la consegna di un prospetto da parte dei responsabili degli Uffici Centrali della suddetta Direzione, Prefetto Giuseppe Maddalena e Dirigente Generale Balduino Simone.
Il Direttore Centrale ha introdotto la riunione spiegando a grandi linee una bozza di progetto che, a suo avviso, non avrebbe modificato significativamente l’attuale organigramma degli Istituti di Istruzione esistenti nel territorio, ma vi sarebbe comunque l’esigenza di razionalizzare le risorse esistenti, preannunciando la chiusura di alcuni Istituti di Istruzione (Milano e Campobasso), tutte le scriventi OO.SS. hanno espresso con fermezza la propria contrarietà.
Le Organizzazioni Sindacali presenti hanno espresso grande preoccupazione per come l’Amministrazione affronta una problematica di particolare rilevanza per i poliziotti, relativamente alla formazione del personale, strumento questo indispensabile, che deve essere sempre finalizzato a formare in maniera adeguata gli operatori attraverso il sistema degli Istituti di Istruzione, migliorando e salvaguardando il modello civile di sicurezza, per una polizia che sia sempre più vicina alla gente, ma che sappia guardare al futuro ed alla salvaguardia della democrazia e della sicurezza dei cittadini.
I sindacati hanno rilevato che il “progetto” del Dipartimento è esclusivamente imperniato su una politica dei tagli che non può essere più tollerata, per questo si dichiarano contrari alle proposte di soppressione avanzate, in considerazione del fatto che fino a qualche anno fa gli istituti di Istruzione presenti nel territorio erano 26, ridotti agli attuali 18, e con una possibilità concreta di ulteriori tagli che, se attuati, penalizzerebbero fortemente, non solo l’istituzione Polizia di Stato, ma anche la presenza di presidi di Polizia che da anni sono punto di riferimento per la formazione degli operatori di polizia e per le popolazioni di alcune realtà territoriali.
Le OO.SS. hanno espresso, altresì, critiche e riserve sul progetto di tagli presentato dall’Amministrazione, che comunque rimane un progetto parziale, che ha bisogno di essere adeguatamente sviluppato con dei percorsi condivisi con i sindacati, in quanto la formazione è materia contrattuale che non può essere lasciata alla pratica della mera informazione dell’Amministrazione.
Durante l’incontro è emerso con forza da parte di tutte le componenti presenti l’esigenza d’intraprendere un’azione comune finalizzata, affinché il Parlamento modifichi la normativa vigente, ripristinando le modalità concorsuali di accesso nella Polizia di Stato, attraverso l’espletamento del concorso pubblico, così come avveniva fino all’atto della riforma della leva che ha modificato il sistema precedente.
 

 

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