La costruzione o l’acquisto di un box auto legato all’abitazione principale consente di accedere, nel 2025, a un bonus, che consiste in una detrazione Irpef del 50% sulle spese sostenute, con un limite massimo di 96.000 euro. Questo significa che il rimborso massimo ottenibile è di 48.000 euro, suddiviso in dieci rate annuali di pari importo.
A partire dal 2026, per le pertinenze di una prima casa l’aliquota scenderà al 36%, mentre per i box auto associati a una seconda abitazione la detrazione sarà ridotta al 30%.
Il bonus box auto trova la sua base normativa nell’art. 16 bis del T.U.I.R., introdotto con il Decreto-legge n. 201/2011. Nel corso degli anni, diverse modifiche legislative hanno ampliato l’agevolazione, portando l’aliquota fino all’attuale 50%.
Va sottolineato che la detrazione fiscale relativa all’acquisto del box auto rappresenta una delle poche agevolazioni rimaste invariate nonostante le restrizioni introdotte dal decreto Agevolazioni Fiscali del 30 marzo 2024.
Tuttavia, a partire dal 1° gennaio 2025, i contribuenti non potranno più beneficiare della possibilità di scegliere tra la cessione del credito e lo sconto in fattura per questo tipo di agevolazione. In pratica, tali interventi sono stati uniformati al regime fiscale previsto per le altre detrazioni, eliminando opzioni che in precedenza consentivano una maggiore flessibilità nell’accesso ai benefici fiscali.
Va sottolineato, inoltre, che la detrazione è valida esclusivamente per box auto di nuova costruzione e non è applicabile nel caso di cambi di destinazione d’uso successivi alla conclusione dei lavori.
Per accedere alla detrazione fiscale, il contribuente deve essere proprietario del box auto o aver sottoscritto un patto di compravendita di cosa futura relativo alla costruzione. Inoltre, il box deve essere pertinenziale a un’abitazione di proprietà del richiedente e le spese sostenute devono riguardare esclusivamente la costruzione del box, senza includere costi accessori non ammessi al beneficio fiscale.
Per usufruire della detrazione fiscale, è fondamentale conservare alcuni documenti che attestino la spesa sostenuta come l’atto di acquisto o preliminare di vendita, con registrazione e indicazione della pertinenzialità del box, la dichiarazione del costruttore con il dettaglio dei costi di costruzione sostenuti oltre alla copia dei bonifici bancari o postali relativi ai pagamenti effettuati e alla ricevuta della raccomandata inviata al Centro Operativo di Pescara quando richiesta dalla legge.
Uno degli aspetti più importanti per ottenere la detrazione è il principio di pertinenza. Il box auto deve essere destinato stabilmente a servizio dell’abitazione e situato nelle sue immediate vicinanze. La distanza massima consentita tra il garage e l’immobile principale è di 1,3 km. Superata questa soglia, il vincolo pertinenziale viene meno e con essa il diritto alla detrazione.