Concorso interno a 2662 Vice Ispettori – aggiornamenti

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Premesso che sul concorso pende l’esito delle decorrenze di qualifica relative ai colleghi promossi per merito straordinario, risulta che la commissione dovrebbe aver quasi ultimato la valutazione delle posizioni dei partecipanti nonostante la notevole mole di attività svolta nel corso dell’ultimo periodo.

La conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli è condizionata, come detto, dalla definizione delle posizioni di coloro che hanno conseguito promozioni per merito straordinario ragion per cui, è verosimile ritenere che ultimate le valutazioni sull’esatto criterio di calcolo concernente le anzianità dei concorrenti interessati, la relativa graduatoria dovrebbe essere resa nota entro la seconda decade del prossimo mese di giugno per permettere l’inizio del corso di formazione entro la fine del successivo mese di luglio.

Allo stato non sembra previsto alcun ampliamento dei posti o scorrimento della graduatoria nonostante molti concorrenti, per un fatto anagrafico, potrebbero essere già in quiescenza prima dell’inizio del corso o il termine dello stesso.

Al riguardo il Siulp sta operando per avere maggiori posti disponibili, anche attraverso il c.d. Prestito d’onore dei posti riservati al concorso esterno – da restituire man mano che vi saranno i pensionamenti – in modo da consentire a più colleghi di accedere alla qualifica di V. Ispettore e all’Amministrazione di avere ispettori che consentano il funzionamento delle varie articolazioni organizzative.

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Il tutto in considerazione del fatto che i concorrenti sono tutti Ufficiali di P.G. con comprovata esperienza. Non mancheremo di fornire ulteriori aggiornamenti sull’esito della nostra iniziativa.
Al riguardo, la Segreteria Nazionale del Siulp il 1° giugno ha inviato una nota al Capo della Polizia, il cui contenuto si riporta di seguito:

“Nonostante la notevole mole di attività svolta nel corso dell’ultimo periodo, la commissione dovrebbe aver quasi ultimato la valutazione delle posizioni dei partecipanti al concorso in oggetto.
Mentre si attende la pubblicazione della graduatoria, che com’è ben noto, è condizionata dalla definizione delle posizioni di coloro che hanno conseguito promozioni per merito straordinario, molti concorrenti per un fatto anagrafico, potrebbero essere già in quiescenza prima dell’inizio del corso o al termine dello stesso.

L’Amministrazione ha fornito a suo tempo il quadro della situazione relativa ai concorsi in atto relativamente a quelli interni e esterni, dal quale risulta che attualmente, nel ruolo degli Ispettori vi è una vacanza che sfiora il 40 per cento della dotazione complessiva e del 70 per cento relativamente alle qualifiche apicali.

Nel 2030 l’organico degli Ispettori, secondo le indicazioni tratte dalle tabelle elaborate dalla Direzione Centrale delle Risorse Umane, a causa delle sole uscite per raggiunti limiti di età, vedrà in servizio attivo solo 73 Ispettori Superiori, 167 Sostituti Commissari e 425 Sostituti Commissari Coordinatori.
Attualmente i vincitori dei concorsi interni per Ispettore registrano una media di 51 anni per quelli riservati per titoli e di 41 anni per quelli per titoli ed esami.

Grazie all’utilizzo dei posti riservati ai concorsi pubblici, che verranno restituiti a quella procedura concorsuale a partire dal 2023, è stato possibile far ricorso allo scorrimento delle graduatorie per i concorsi a vice Ispettore a 501 posti e 263 unità. Entrambi detti concorsi erano per titoli ed esami.
Siamo convinti che la necessità di avere Ufficiali di P.G. per combattere la criminalità e far efficacemente fronte al rischio di infiltrazioni mafiose potrebbe nuovamente legittimare il ricorso a questa straordinaria misura anche in relazione alla procedura concorsuale in oggetto.

Peraltro, una determinazione in tal senso permetterebbe all’Amministrazione di garantire meglio il funzionamento delle proprie articolazioni organizzative.

Alla luce di quanto precede si chiede di valutare la possibilità di prevedere lo scorrimento della graduatoria del concorso interno di cui all’oggetto, in modo da permettere l’accesso alla qualifica di vice Ispettore anche a quei concorrenti che pur avendo superato le prove concorsuali sono rimasti esclusi dalla graduatoria dei vincitori.”

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