Contratto di lavoro – arretrati e adeguamenti stipendiali

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Ultimo aggiornamento 25/06/2022

Come preannunciato, a seguito di emissione speciale è già visibile sull’area dedicata del portale NoiPa il cedolino straordinario contenente gli emolumenti relativi al contratto di lavoro sottoscritto il 23 dicembre 2021 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Nel predetto cedolino Noipa fa visualizzare solo l’importo totale e complessivo senza una specificazione delle componenti.

Considerato che tanti hanno rappresentato l’esigenza di avere chiarimenti in ordine a quanto percepito, riteniamo doveroso esprimere le seguenti precisazioni.

Premesso che gli unici che già visualizzano nel dettaglio quanto percepito sono i carabinieri, che non si appoggiano a Noipa, con il cedolino di giugno saranno corrisposti gli arretrati relativi agli incrementi parametrali sugli importi annui 2019, 2020 e 2021 e quanto dovuto per i primi sei mesi 2022. Saranno altresì ricompresi gli arretrati relativi agli incrementi della misura dell’indennità pensionabile a Decorrere dal 1° febbraio 2021.

Stiamo, inoltre, lavorando affinché a luglio sia pagata l’”una tantum” che, rammentiamo, è uguale per tutti e corrisponde a euro 341,94 lordi.

Restano da liquidare gli arretrati degli aumenti dell’indennità per servizio notturno (€ 0,20 lordi l’ora a decorrere dal 1° gennaio 2022); dell’indennità per servizi festivi (€ 2,00 lordi a turno a decorrere dal 1° gennaio 2022); dell’indennità di compensazione (€ 4,00 lordi a turno a decorrere dal 1° gennaio 2022) e della retribuzione per lavoro straordinario (circa 0,30 € lordi l’ora a decorrere dal 1° gennaio 2021).
Inoltre, con la mensilità di luglio verrà aggiornata la misura stipendiale e quella dell’indennità mensile pensionabile.

In merito ad eventuali differenze tra colleghi con la stessa qualifica e con un lordo identico, va rammentato che gli importi percepiti potrebbero essere diversi. Ciò dipenderà dall’aliquota media del 2021 nel senso che più essa è elevata e meno sarà l’importo netto percepito.

Nel cedolino di giugno figureranno arretrati AP ed arretrati AC, dove AP sta ad indicare quelli degli anni precedenti ed AC quelli dell’anno in corso, quindi da gennaio a giugno. Questa distinzione viene effettuata in quanto i redditi riferiti agli anni precedenti vanno tassati con aliquota media e non sono soggetti a cumulo con quelli dell’anno in corso. Infatti, si definiscono redditi a tassazione separata.

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