Deleghe al governo per il sostegno e la valorizzazione della famiglia

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È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge 7 aprile 2022 n. 32, “Deleghe al governo per il sostegno e la valorizzazione della famiglia. Si tratta del cosiddetto “Family Act” e contiene un pacchetto di deleghe per il Governo con un insieme di obiettivi che, da qui a due anni, l’Esecutivo dovrà attuare attraverso l’emanazione di decreti legislativi.

Il Family Act rappresenta un pacchetto innovativo di potenziamento del welfare e delle politiche del lavoro per conciliare i tempi di vita privata con quelli professionali. Un concreto e reale aiuto alle famiglie che sostengono molte spese per crescere ed educare i propri figli.

L’attenzione è concentrata soprattutto alle famiglie con reddito medio che, in realtà, sono quelle che hanno avuto meno sostegni nel corso degli ultimi anni.

Il provvedimento mira, altresì, a promuovere la parità di genere all’interno dei nuclei familiari favorendo l’occupazione femminile, soprattutto nel Sud Italia.

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Tra agevolazioni fiscali, deduzioni, esenzioni e non solo, le famiglie potranno ottenere una serie di benefici economici che aiuteranno a crescere ed educare la prole. Grazie ai fondi del PNRR, il Family Act sarà, secondo i suoi promotori, una vera e propria rivoluzione nel mondo del welfare e delle famiglie.

Gli interventi riguardano la materia della genitorialità e sono finalizzati a potenziare la funzione sociale ed educativa della famiglia e a contrastare la diminuzione delle nascite.
Cinque gli ambiti di intervento previsti dalla delega.

  • Entro 12 mesi, dovranno arrivare i decreti per il riordino e il rafforzamento delle misure di sostegno all’educazione dei figli, che prevedono tra le altre cose il rafforzamento dei servizi socio-educativi per l’infanzia e per l’adolescenza, dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia; misure di sostegno alle famiglie per coprire, anche per l’intero ammontare, il costo delle rette relative alla frequenza dei servizi educativi per l’infanzia; misure di sostegno alle famiglie per le spese sostenute per i figli in relazione a viaggi di istruzione, all’iscrizione annuale ad associazioni sportive, palestre, piscine e altre strutture oppure corsi di lingua straniera, di arte, di teatro e di musica; i specifici benefici fiscali aggiuntivi per le forme di welfare aziendale individuate dalla contrattazione collettiva aziendale aventi ad oggetto misure di sostegno all’educazione e alla formazione dei figli.
  • Entro 24 mesi il Governo è delegato a presentare uno o più decreti legislativi per l’estensione, il riordino e l’armonizzazione della disciplina relativa ai congedi parentali, di paternità e di maternità. Si alza a 14 anni l’età dei figli fino a cui è possibile fruire del congedo parentale; ci sarà un permesso retribuito, di durata non inferiore a cinque ore nel corso dell’anno, per ciascun figlio, per i colloqui con gli insegnanti; prevedere un periodo di congedo obbligatorio per il padre lavoratore nei primi mesi dalla nascita del figlio, di durata significativamente superiore rispetto a quella prevista a legislazione vigente.
  • Entro 24 mesi dovranno arrivare i decreti per la delega al Governo per incentivare il lavoro femminile, la condivisione della cura e l’armonizzazione dei tempi di vita e di lavoro.
  • Entro 24 mesi verranno presentati uno o più decreti legislativi per il riordino e il rafforzamento delle misure volte a sostenere la spesa delle famiglie per la formazione dei figli e il conseguimento dell’autonomia finanziaria da parte dei giovani: detrazioni fiscali per le spese documentate sostenute dalle famiglie per l’affitto di un appartamento per i figli maggiorenni iscritti a corsi universitari, con particolare riferimento agli studenti fuori sede; agevolazioni fiscali per la locazione dell’immobile adibito ad abitazione principale o per l’acquisto della prima casa in favore delle giovani coppie under 35; accesso gratuito a rappresentazioni teatrali e cinematografiche e altri spettacoli dal vivo, musei, mostre per gli under35 con figli a carico.
  • Entro 12 mesi il Governo è delegato ad adottare uno o più decreti legislativi per sostenere e promuovere le responsabilità familiari.
    In sintetico dettaglio le misure previste:

1) RETTE PER GLI ASILI NIDO
Il Parlamento delega al Governo l’introduzione di contributi per coprire l’importo delle rette per gli asili nido, micronido, scuola dell’infanzia, sezione primavera, nonché per i servizi di supporto a domicilio per le famiglie con figli che hanno meno di 6 anni.

2) SPESE PER I FIGLI CON PATOLOGIE
Il Family Act prevede anche un potenziamento delle iniziative in favore dei figli affetti da patologie fisiche e non fisiche, compresi disturbi specifici dell’apprendimento.

3) CONTRIBUTO PER ACQUISTO LIBRI SCOLASTICI, ATTIVITÀ SPORTIVE O CULTURALI
Nel Family Act è prevista anche una delega per il rafforzamento dei contributi alle spese per l’acquisto dei libri di testo alla scuola secondaria di I° e di II° grado, per i viaggi di istruzione, per l’iscrizione o l’abbonamento ad associazioni sportive, per la frequenza di corsi di lingua straniera, di arte o musicali.

4) CONGEDI PARENTALI DI PATERNITÀ PER TUTTE LE CATEGORIE PROFESSIONALI
All’interno del Family Act vi sono tutta una serie di indicazioni sulle nuove norme da approvare per i congedi parentali e i congedi di paternità, per rientrare negli standard europei, creare un giusto equilibrio tra attività professionale e vita familiare e conciliare i tempi di lavoro e quelli di vita, secondo la Direttiva (UE) 2019/1158 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019. Tra le indicazioni previste per i congedi parentali, vi è innanzitutto quella di prevedere la modalità flessibile, nonché il diritto dei genitori ad avere permessi retribuiti in maniera molto più elastica e corposa rispetto al passato.

5) INCENTIVI AL LAVORO FEMMINILE
Prevista nel Family Act anche l’introduzione alle agevolazioni fiscali per le spese sostenute i servizi domestici o di assistenza ai familiari con deficit di autonomia. Si tratta di agevolazioni valide quando le assunzioni intervengono con contratto di lavoro subordinato, tenendo conto della situazione ISEE familiare. In particolare, per sostenere questi incentivi il Governo ha deciso di rifarsi al Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese previsto con la Legge 23 dicembre 1996, n. 662, di cui una quota dovrà essere prevista riservata all’avvio delle nuove imprese femminili e al sostegno delle attività delle donne per i primi 2 anni. Inoltre, vi sono incentivi extra per il lavoro femminile nelle Regioni del Mezzogiorno.

6) INCENTIVI PER LO SMART WORKING
Nel Family Act previsti anche incentivi all’impiego del Lavoro agile. I datori di lavoro che realizzano politiche per promuovere attività come Smart Working, lavoro flessibile e telelavoro riceveranno infatti misure premiali.

7) AGEVOLAZIONE PER GLI AFFITTI PER LE GIOVANI COPPIE
Previste deleghe anche per introdurre agevolazioni fiscali per la locazione dell’abitazione principale per le giovani coppie. La cosa importante è che la loro età non superi i 35 anni quando presentano domanda.

8) DETRAZIONI FISCALI PER L’ACQUISTO DI TESTI UNIVERSITARI
Nel pacchetto è stata anche inserita la possibilità di garantire detrazioni fiscali per le spese sostenute per acquistare libri universitari per i figli maggiorenni a carico che non hanno altre forme di sostegno per l’acquisto dei testi.

9) AGEVOLAZIONE PER GLI AFFITTI DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI
Tra le misure del pacchetto Family Act vi è poi, l’introduzione di agevolazioni per le spese sostenute dalle famiglie in merito ai contratti di locazione di abitazioni per i figli maggiorenni che sono iscritti a corsi universitari.

RIFERIMENTI NORMATIVI
Legge 7 aprile 2022 n. 32 -pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 97 del 27 aprile 2022
Piano nazionale ripresa e resilienza – PNRR
Legge 1° aprile 2021, n. 46
Legge di Bilancio 2021
Direttiva (UE) 2019/1158 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019
Legge 23 dicembre 1996, n. 662 (Pdf 1 Mb).

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