Direttivo Nazionale – documento finale 16 maggio 2014

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Ultimo aggiornamento 19/06/2019

DIRETTIVO NAZIONALE

Roma 16 maggio 2014

Il Direttivo Nazionale del SIULP riunitosi presso la sede della Segreteria Nazionale in data 16 maggio 2014,

APPROVA ALL’UNANIMITA’

il bilancio consuntivo 2013 e preventivo 2014.

APPROVA

la relazione del Segretario Generale Felice Romano.

DA MANDATO

alla Segreteria Nazionale di perseguire tutte le iniziative sindacali in grado di affermare le proposte di questa O.S. dirette allo sblocco del tetto salariale, all’apertura immediata del tavolo contrattuale e al riordino delle carriere.

ESPRIME

forte preoccupazione per l’ipotesi di riorganizzazione dei paventati nuovi assetti istituzionali legati un nuovo modello di sicurezza del Paese, in particolar modo al progetto di rivisitazione dei Reparti Prevenzione Crimine ed alla soppressione delle figure delle Autorità di Pubblica Sicurezza, politiche e tecniche, ritenendo fondamentale la salvaguardia dei principi ispiratori delle Legge 121/81, fondamento di democrazia e funzionalità del sistema. In tal senso rivendica un tavolo di confronto presso l’Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia, ove affrontare anche la proposta di chiusura indiscriminata degli uffici di polizia, così come proposta dal Dipartimento, che oggi, alla luce della proposta del Presidente del Consiglio di chiudere 80 Prefetture, diventa obbligatorio affrontare contestualmente in un’ottica complessiva unitaria.

RITIENE

di fondamentale importanza impegnare l’Organizzazione, a tutti i livelli, nella proposta di un’ipotesi di progetto che stabilisca nuovi criteri organizzativi della Polizia di Stato, facendosene portavoce nelle sedi istituzionali.

AUSPICA

un nuovo e giusto equilibrio normativo per la gestione dell’ordine e sicurezza pubblica sia a garanzia della libertà dei cittadini, sia dell’azione delle Forze di Polizia che operano a tutela della funzionalità dello Stato, prevedendo anche l’assunzione di strumenti tecnologici in grado di salvaguardare i poliziotti durante l’espletamento del servizio. In proposito ritiene necessaria l’introduzione di un reato specifico con la previsione dell’arresto differito con annesso processo per direttissima senza sconti di pena. Nel contesto dovrà essere inclusa la chiamata degli organizzatori delle manifestazioni alla responsabilità civile per i danni ed alle responsabilità penali per i reati commessi.

RILEVA

che in questo momento storico, la sovraesposizione mediatica di circostanze connesse all’attività di polizia, ha fatto registrare la quasi totale assenza di pubbliche posizioni dei vertici dell’Amministrazione rendendo necessaria un’azione di supplenza di questa O.S., per impedire un pericoloso confinamento della categoria dal contesto sociale e istituzionale, conquistato storicamente con sacrificio e responsabilità e che per il SIULP è e resta patrimonio irrinunciabile.

IL SIULP RIPUDIA

scelte, proclami o strumentalizzazioni che possano negativamente incidere anche solo lontanamente sul valore della sacralità della vita, sulla dignità ed il rispetto della persona, riaffermando il principio secondo cui la Polizia di Stato è al servizio del cittadino  in un virtuoso reciproco rapporto fiduciario a difesa delle istituzioni democratiche e di chi ha l’onore di rappresentarle.

INFINE

da mandato alla Segreteria Nazionale di costituirsi parte civile nella qualità di “persona” offesa e danneggiata dal reato nel procedimento penale pendente presso la Corte di Assise di Caltanissetta nei confronti di Madonia Salvatore più altri, autori della strage di Capaci, con vincolo in caso di riconoscimento del risarcimento di devolvere l’intera somma di denaro agli orfani della Polizia di Stato e delle Forze di Polizia.

APPROVATO ALL’UNANIMITA’

Roma, 16 maggio 2014

 

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