Cari colleghi/ghe,
l’ACIMAC (Associazione Costruttori Italiani Macchine e Attrezzature per Ceramica)
attraverso il Siulp, ha donato alla Questura di Modena due defibrillatori portatili, per sostenere il
territorio e la qualità dei servizi garantiti dai poliziotti ogni giorno, specialmente in questa fase di
emergenza sanitaria ed economica. Tale Associazione, subito dopo aver ricevuto la segnalazione dal
SIULP sulla necessità di due defibrillatori, si è immediatamente mobilitata per l’acquisto di due
Philips HS1, defibrillatori dotati di chiare istruzioni vocali in italiano.
A nome di tutti gli uomini in divisa, che operano sul territorio modenese, abbiamo espresso la
nostra più sincera gratitudine per il contributo di ACIMAC nell’acquisto dei due apparecchi, che
permetteranno di tutelare la salute dei colleghi. I defibrillatori, infatti, sono fondamentali per un
tempestivo soccorso medico in caso di arresto cardiaco, prima dell’arrivo dell’ambulanza che, in un
periodo di particolare emergenza sanitaria come la pandemia che stiamo vivendo, non sempre riesce
ad arrivare in tempo.
La storia del SIULP è nata 40 anni fa e non si è mai assopita: la tutela dei diritti e la salute dei
nostri operatori sono la nostra mission.
I tempi straordinari richiedono azioni straordinarie e noi del SIULP abbiamo sempre creduto
molto nel fare sistema. Grazie al nostro appello ACIMAC ha mostrato. durante questa emergenza, di
appartenere ad un popolo che all’occorrenza sa mostrare il suo lato migliore.
E. come spesso accade, il SIULP di Modena anche questa volta ha saputo fare la differenza.
Modena, 11 maggio 2021.