Emergenza Lampedusa e immigrati.Esito dell'incontro svoltosi al Dipartimento

36

Riportiamo il comunicato congiunto relativo all’incontro tenuosi ieri al Dipartimento tra l’Amministrazione e i sindacati

In data odierna si è svolta al Dipartimento la riunione sollecitata dalla scriventi OO.SS., tra l’Amministrazione e i sindacati per la disamina dei problemi connessi all’emergenza a Lampedusa. La seduta è stata presieduta dal Direttore della Segreteria del Dipartimento Prefetto Alessandro VALERI, coadiuvato dal vice Direttore Dr. Mario Papa, dai Direttori Centrali dei Servizi di Ordine Pubblico, Anticrimine, Reparti Speciali, nonché delle Risorse Umane e Direzione Sanitaria e della presenza del Direttore delle Relazioni Sindacali Castrese DE ROSA. In tale ambito, il Prefetto VALERI ha preliminarmente sottolineato l’importanza che i massimi vertici dell’Amministrazione conferivano a tale incontro, attesa la delicatezza e la peculiarità dell’argomento, rimarcando per questo il senso di responsabilità e la professionalità dimostrata sino a questo punto, oltre che dal personale ma anche dalle OO.SS. che, anche in presenza di disfunzioni e anomalie organizzative, generate per questioni indipendenti dall’Amministrazione, non hanno mai fatto mancare il proprio apporto propositivo.
Di seguito, ha tenuto a comunicare, come prima decisione adottata per l’occasione dal Dipartimento, la predisposizione, per tutte le spese sostenute e per le competenze accessorie, di una contabilità speciale, in maniera da non erodere le gia carenti risorse stanziate per l’anno 2011. Le OO.SS., prendendo atto della volontà dell’Amministrazione circa la contabilità separata e per l’attenzione dimostrata, hanno comunque evidenziato che se tale incontro fosse stato effettuato prima, probabilmente, alcune problematiche territoriali sorte, avrebbero trovato certamente più facile soluzione. In ordine alla problematica oggetto di confronto, le OO.SS. hanno evidenziato alcune priorità improcrastinabili che necessitano di una speciale attenzione. In particolare è stata segnalata la necessità di un maggiore riguardo in materia di vigilanza sanitaria, poiché il peculiare ed affollato grado di promiscuità verificatesi a Lampedusa ed attualmente esistente in alcune tendopoli, potrebbe essere foriero del propagarsi di malattie infettive, potenzialmente pericolose per gli operatori e successivamente per i propri affetti familiari, prevedendo allo scopo una maggiore presenza del personale medico incaricato dell’assistenza del personale sul territorio.
Altra problematica esposta, è stata il disomogeneo trattamento economico applicato tra vari reparti ed uffici di Polizia, inviati nella stessa zona per il medesimo compito, con evidente disappunto del personale coinvolto che, oltre ai sacrifici straordinari richiesti si è visto attribuire emolumenti diversificati. Inoltre è stata rimarcata la sovente carente situazione alloggiativa verificatesi in alcune realtà e l’insufficiente dotazione di mezzi idonei a fronteggiare la particolare situazione. Infine, le OO.SS. pur apprezzando il provvedimento di extra contabilità annunciato per l’emergenza sbarchi, hanno ritenuto indifferibile richiedere un incontro settimanale con l’Amministrazione, in modo da affrontare la prevedibile prosecuzione degli attuali servizi in regime di ordinarietà e non di emergenza.
Le stesse OO.SS. si sono altresì riservate di valutare, nell’attesa di visibili atti concreti, il grado di attenzione che la parte governativa di questo Paese, ha dichiarato di voler prestare per l’emergenza extracomunitari, affermando senza alcun indugio, che in mancanza di adeguati provvedimenti e conseguenti sostegni di ordine economico, non accetterà passivamente che il gravame che oggi il personale della Polizia di Stato sta, come sempre, sopportando con abnegazione e commovente senso solidale, ricada solo sulle sue spalle.
L’Amministrazione, preso atto di tutte le osservazioni poste, nell’accettare il tavolo tecnico comune con incontri settimanali, ha dichiarato tutta la sua disponibilità ad intraprendere ogni utile percorso, per migliorare e garantire il rispetto delle regole contrattuali e normative, anche in occasioni, come quella di Lampedusa che può prevedere un grande coinvolgimento di personale. Per ultimo è stato richiesto che l’Amministrazione comunichi, non appena ha avuto riscontro dalla parte politica, quando verranno liquidate le spettanze al personale.
Roma, 6 aprile 2011

Advertisement