Prot.: 0024354
Il 29 novembre scorso, presso il Centro nazionale di specializzazione e perfezionamento al tiro di Nettuno, è stato avviato il 2° corso di abilitazione all’utilizzo e all’insegnamento della pistola a impulsi elettrici “Taser mod. X2” (cd. Istruttore di 2° livello) riservato agli istruttori di tiro dell’intero territorio nazionale deputati alla successiva formazione degli “Utilizzatori”.
Il progetto formativo prevede presso ciascuna provincia l’immediata abilitazione all’impiego dell’arma per gli “utilizzatori” in servizio presso le articolazioni territoriali che avranno in dotazione il Taser, significando che dovrà essere data priorità al personale addetto ai servizi di controllo del territorio (UPGSP, UCT, RPC).
L’attività formativo – addestrativa avrà la durata di 5 giornate e sarà oggetto di un apposito percorso formativo? che si articolerà in lezioni teoriche ed esercitazioni alle quali parteciperà l’intero equipaggio; per gli utilizzatori che sono già stati formati in fase di sperimentazione, e solo per costoro, il corso si articolerà in 3 giornate lavorative secondo il programma didattico? di cui all’a/legato 3.
Particolare attenzione si rivolge alle Questure di Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino, Venezia e di Brindisi, Caserta, Padova e Reggio Emilia, interessate dalla pregressa sperimentazione, dove l’impiego operativo è orientativamente previsto a partire dalla metà del prossimo mese di febbraio.
Per quanto conceme il profilo organizzativo dell’attività in parola, si raccomanda di predisporre cicli addestrativi in ragione del numero complessivo di unità da formare e di realizzarli con sistematicità e – compatibilmente con le preminenti esigenze di servizio – senza soluzione di continuità, nell’obbiettivo di completare velocemente la formazione di tutti gli utilizzatori.
A tale proposito, attesa l’assoluta peculiarità e delicatezza dell’addestramento in parola, si evidenzia la necessità di prevedere un numero massimo di partecipanti ad ogni ciclo ancorato al rapporto “/ istruttore di tiro abilitato all’insegnamento della pistola ad impulsi elettrici per 4 frequentatori/utilizzatori”. Ogni ciclo, pertanto, dovrà essere organizzato con un numero di partecipanti proporzionato al numero di istruttori abilitati disponibili.
Lezioni teoriche
Si rileva che le lezioni teoriche, oltre alle informazioni tecniche relative alle caratteristiche dell’arma, alla manutenzione ecc., dovranno ricomprendere anche il quadro giuridico di riferimento (uso legittimo delle armi ecc.) la cui trattazione sarà affidata a dipendenti con le necessarie competenze giuridiche, del ruolo dei funzionari o degli ispettori.
Il piano degli studi prevede, inoltre, un’intera giornata dedicata alle tematiche sanitarie che verrà affidata ad un medico della Polizia di Stato. A tale riguardo la Direzione centrale di sanità, di concerto con questo Ispettorato, ha avviato presso il citato Centro di Nettuno n.82 medici della Polizia di Stato che saranno coinvolti nell’attività didattica da erogare agli utilizzatori.
Poiché non vi è stata la possibilità di prevedere la copertura di tutto il territorio nazionale con la presenza di medici formatori, uno stesso medico dovrà necessariamente occuparsi della formazione degli utilizzatori in più province; sarà utile, quindi, se non necessario, che le Questure, ivi comprese quelle in cui è presente un medico “formatore”, programmino tempestivamente l’avvio dei corsi interfacciandosi con gli Uffici Sanitari provinciali o con i Coordinamenti Sanitari competenti per territorio, che disporranno l’impiego del medico formatore.
Gli eventuali oneri di missione, ove previsti, saranno a carico dell’Ufficio richiedente.
Al fine di poter svolgere contestualmente i corsi in più province, si comunica che, sebbene il piano degli studi preveda lo svolgimento delle tematiche sanitarie nella terza giornata del corso, il modulo sanitario potrà essere anticipato o posticipato nella seconda o quarta giornata.
Esercitazioni pratiche
Per quanto attiene alle esercitazioni pratiche’ ciascun Operatore dovrà utilizzare 6 cartucce training e 2 cartucce live, con le modalità indicate agli istruttori Taser di 2° livello durante il corso svolto presso il C.N.S.P.T. di Nettuno.
Sarà, infine, compito di questi ultimi fornire le informazioni sull’impiego dell’AIE negli scenari operativi facendo riferimento al diverso contesto in cui opereranno gli utilizzatori.
Al termine della formazione gli istruttori attesteranno sul libretto di tiro l’avvenuta abilitazione all’uso dell’arma ad impulsi elettrici.
Il coordinamento dell’attività in argomento, destinata agli operatori in servizio presso gli Uffici/Reparti di ogni provincia, è affidato alle Questure territorialmente competenti.
Nella consapevolezza della assoluta delicatezza dell’attività formativa in parola e dell’esigenza di completarla in tempi brevi, si invitano le SS.LL. a voler prevedere presso ogni Questura una “cabina di regia” – la cui direzione si ritiene opportuno debba essere affidata ad un funzionario affinché:
- sia agevolata l’organizzazione sistematica e continua dei cicli formativi;
- sia stimolata e coordinata la partecipazione delle previste unità ai predetti cicli per ottimizzarne le presenze;
- siano costantemente monitorati gli esiti dell’attività in parola, fino alla formazione di tutte le unità previste per ciascuna provincia.
- siano adottate tutte le misure di sicurezza e profilassi previste dalle diverse circolari della Direzione centrale di sanità in merito alla pandemia in atto.
Si prega, inoltre, di volere comunicare mensilmente” a questo Ispettorato — Servizio Scuole e Corsi – lo stato di avanzamento della formazione del personale ad iniziare, come già anticipato in premessa, da quello in servizio presso gli Uffici prevenzione generale e soccorso pubblico, presso l’Ufficio controllo del territorio ed infine di quello in servizio presso i Reparti prevenzione crimine.
Nel sottolineare la valenza innovativa dell’impiego del Taser fra le armi in dotazione, si confida sulla comprovata sensibilità delle SS.LL. per un rapido completamento dei cicli formativi nelle province di rispettiva competenza.