Ultimo aggiornamento 16/04/2015
Esprimo, qualora le frasi riportate dalla stampa fossero veramente attribuite ad un poliziotto, il piĆ¹ convinto e totale dissenso, oltre che di ferma condanna, dissociandomi, anche a nome degli oltre 25.000 iscritti del SIULP, dalle parole riportate su un profilo facebook e, da quanto si legge, intestato ad un appartenente al Reparto Mobile di Roma, con le quali si inneggia a quanto accaduto la notte dellāirruzione alla scuola Diaz.
La dolorosa vicenda del G8 di Genova, che ha visto lāepilogo di una settimana di vera e propria follia culminata in guerriglia urbana, censurata anche dalla CEDU di Strasburgo, che ha rappresentato un vero e proprio corto circuito della nostra societĆ e che ha segnato tutte le parti coinvolte, non puĆ² essere inneggiata da nessuno e men che meno da chi indossa lāuniforme.
Lo afferma Felice Romano Segretario Generale del SIULP, il piĆ¹ grande sindacato confederale di Polizia che si dissocia completamente e senza tentennamenti dalle frasi attribuite ad un poliziotto che inneggia a quanto accaduto durante lāirruzione nella Diaz durante il G8 di Genova del 2001.
In un paese civile e democratico le sentenze, per gli uomini dello Stato che hanno giurato fedeltĆ alle Istituzioni democratiche e lealtĆ al servizio del proprio Paese, vanno sempre rispettate traendo dagli errori censurati dalla giustizia tutti gli elementi per migliorare le Istituzioni ed evitare che gli stessi errori possano ripetersi. Ecco perchĆ© chi afferma il contrario tradisce il giuramento di fedeltĆ e di lealtĆ al Paese.
Lo voglio ribadire senza se e senza ma ā prosegue Romano ā perchĆ© a nessuno, strumentalmente o sfruttando lāonda emotiva che potrĆ scaturire da simili e insensate dichiarazioni, venga anche solo lāidea di omologare le migliaia e migliaia di donne e uomini della Polizia di Stato e delle Forze di polizia che quotidianamente si sacrificano, pur tra le mille difficoltĆ dovute alle condizioni nelle quali sono costretti ad operare, per la difesa della democrazia, per la salvaguardia delle Istituzioni democratiche, per la legalitĆ e per la sicurezza dei cittadini.
Certo che tali affermazioni non incarnano lo spirito di servizio e di totale abnegazione delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, solleciteremo, conclude il leader del SIULP, unāindagine immediata e approfondita per accertare se quanto riportato dalla stampa sia veramente opera di un poliziotto, convinti che simili comportamenti danneggiano lāimmagine, la professionalitĆ , lāequilibrio e la fedeltĆ alle Istituzioni democratiche del nostro Paese dei poliziotti, corretti e onesti.
Lanci di agenzia
Diaz: Siulp, dissenso totale da frasi inaudite
(ANSA) – ROMA, 14 APR – “Esprimo, qualora le frasi riportate dalla stampa fossero veramente attribuite ad un poliziotto, il piĆ¹ convinto e totale dissenso, oltre che di ferma condanna, dissociandomi dalle parole riportate su un profilo Facebook e, da quanto si legge, intestato ad un appartenente al Reparto Mobile di Roma, con le quali si inneggia a quanto accaduto la notte dell’irruzione alla scuola Diaz”. Lo afferma Felice Romano, segretario generale del sindacato di polizia Siulp.
“In un Paese civile e democratico – spiega Romano – le sentenze, per gli uomini dello Stato che hanno giurato fedeltĆ alle Istituzioni democratiche e lealtĆ al servizio del proprio Paese, vanno sempre rispettate traendo dagli errori censurati dalla giustizia tutti gli elementi per migliorare le Istituzioni ed evitare che gli stessi errori possano ripetersi. Ecco perchĆ© chi afferma il contrario tradisce il giuramento di fedeltĆ e di lealtĆ al Paese”.
G8: SIULP, CONDANNA FERMA PER FRASI INAUDITE SU FB
Romano, il piĆ¹ convinto e totale dissenso
Roma, 14 apr. (AdnKronos) – “Esprimo, qualora le frasi riportate dallaĀ stampa fossero veramente attribuite ad un poliziotto, il piĆ¹ convintoĀ e totale dissenso, oltre che di ferma condanna, dissociandomi, anche aĀ nome degli oltre 25.000 iscritti del Siulp, dalle parole riportate suĀ un profilo Facebook e, da quanto si legge, intestato ad unĀ appartenente al Reparto Mobile di Roma, con le quali si inneggia aĀ quanto accaduto la notte dell’irruzione alla scuola Diaz”. E’ quantoĀ dichiara Felice Romano, segretario generale del Siulp.
“Solleciteremo – sottolinea – un’indagine immediata e approfondita perĀ accertare se quanto riportato dalla stampa sia veramente opera di unĀ poliziotto, convinti che simili comportamenti danneggiano l’immagine,Ā la professionalitĆ , l’equilibrio e la fedeltĆ alle IstituzioniĀ democratiche del nostro Paese dei poliziotti, corretti e onesti”.