Lettera Capo Polizia – 1650 allievi agenti della Polizia di Stato – Scorrimento graduatoria

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Concorso pubblico per esame, a 1650 allievi agenti della Polizia di Stato indetto con Decreto del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – del 29 gennaio 2020. Scorrimento graduatoria

Lettera inviata in data 26 novembre u.s. al Pref. Lamberto Giannini, Capo della Polizia:

Sig. Capo della Polizia,

come è noto in diverse occasioni, questa O.S., a fronte della grave carenza degli organici, destinata ad aggravarsi nei prossimi anni per effetto dei pensionamenti, ha sollecitato un impulso alle procedure concorsuali ed una rivisitazione dell’intero sistema sotteso agli arruolamenti.

Tale situazione è stata, altresì da Lei evidenziata, a chiare lettere, nel decorso mese di maggio in occasione della Sua audizione presso la Commissione affari Costituzionali e della Presidenza del Consiglio della Camera dei Deputati.

Il successivo ampliamento delle graduatorie di alcuni concorsi ha, di fatto, consentito di avviare un percorso virtuoso in merito ai reclutamenti, sintomatico della volontà del Dipartimento di individuare idonee soluzioni alla problematica de qua.

In tal senso, con la presente siamo a sottoporre alla Sua cortese attenzione la possibilità di un ulteriore scorrimento della graduatoria relativa al concorso pubblico, per esame, a 1650 posti per allievo agente della Polizia di Stato indetto con Suo decreto in data 29.01.2020.

In particolare, a seguito delle correlate selezioni concorsuali sono risultati idonei 2403 aspiranti.
In data 30.07.2021 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’avviso di ampliamento dei posti del concorso per 552 posti ed il successivo 19.11.2021 è stata pubblicata la graduatoria con l’elenco degli idonei vincitori (2202 unità) e degli idonei non vincitori (101 unità).

Per tal motivo, Le chiediamo di voler valutare l’opportunità di un ulteriore scorrimento della predetta graduatoria che ricomprenda i 101 aspiranti idonei non vincitori.

Ciò consentirebbe da una parte di tesaurizzare le risorse impegnate per le prove selettive con un non trascurabile risparmio in termini economici e, dall’altro, di premiare l’impegno degli aspiranti risultati idonei non vincitori. Tutto ciò nell’ottica di un ripianamento della grave carenza degli organici che rischia, come già detto di incidere fortemente nei prossimi anni sull’operatività e sull’efficienza dell’intera macchina organizzativa.

In attesa di cortese cenno di riscontro cogliamo l’occasione per inviarLe sensi di rinnovata stima per la sensibilità che quotidianamente dimostra verso le donne e gli uomini della Polizia di Stato.

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