Manifestazione: Lanci di agenzia

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UE: A MILANO PROTESTANO ANCHE PENITENZIARIA, FORESTALE E VIGILI DEL FUOCO = CAPECE, SEGRETARIO SAPPE: CI ASCOLTINO O SARA’ SCIOPERO DELLE DIVISE

Milano, 8 lug. – (Adnkronos) – Alla protesta degli agenti di polizia a Milano, durante il vertice Ue sulla sicurezza, si sono uniti anche appartenenti alla polizia penitenziaria al corpo forestale dello Stato e ai vigili del fuoco.
“Condividiamo le motivazioni dei sindacati della polizia di stato, molte delle quali sono comuni anche alla polizia penitenziaria, al corpo forestale ed ai vigili del fuoco, e per questo ci uniamo al malessere dei poliziotti”, sottolinea Donato Capece, presidente della Consulta Sicurezza e segretario generale del Sappe, il più rappresentativo sindacato della Polizia Penitenziaria.
“Ci auguriamo – continua – che il governo presti la dovuta attenzione al nostro personale evitando di dover giungere, come già accaduto anche in altri Stati Europei, allo sciopero delle divise, affinché qualcuno prenda atto che questo grido di dolore che stiamo lanciando è l’ultimo appello per la sicurezza del Paese prima che si giunga al punto di non ritorno. Domani a Milano sarà l’inizio di un percorso di mobilitazione”, conclude.

Ue: sindacati polizia protestano contro tagli a vertice ministri
(AGI) – Milano, 8 lug. – Alcune centinaia di poliziotti, appartenenti a tutte le sigle sindacali della categoria, stanno protestando all’esterno del Centro congressi Mico di Milano dove si sta tenendo il vertice informale dei ministri dell’Interno e della Giustizia dei paesi dell’Unione Europea.
Gli agenti protestano contro la decisione del governo di tagliare, tra l’altro, 80 questure.
I manifestanti si trovano all’inizio di via Gattamelata, alcune centinaia di metri dall’entrata del Mico dove si svolge
il vertice. Da poco, inoltre, e’ arrivato il ministro dell’Interno italiano, Angelino Alfano.

Sicurezza: protesta sindacati polizia a meeting Ue a Milano
(ANSA) – MILANO, 8 LUG – Alcune centinaia di poliziotti si sono ritrovati questa mattina per protestare contro i tagli alla sicurezza a poche decine di metri da MiCo, il Centro congressi di Milano dove oggi si apre il meeting informale dei ministri della Giustizia e degli affari interni dell’Unione Europea.
I poliziotti – con le bandiere delle varie sigle sindacali e anche uno striscione con su scritto ‘Non siete Stato voi, lo Stato siamo noi’ – lamentano la decisione di tagliare 80 questure, 300 uffici e parlano anche dell’esposizione 2015 che proprio a Milano si svolgera’ e che secondo loro “smascherera’ in un attimo” gli stratagemmi per non mostrare “gli enormi buchi che ci sono negli unici presidi efficaci, quelli territoriali come le questure che invece si sta tentando di chiudere”, hanno spiegato in un comunicato.
“Donne e uomini in divisa – prosegue la nota – non possono piu’ accettare che ci si limiti a curare solo la facciata della sicurezza mentre l’intero sistema rischia di cadere in pezzi”.
L’anno scorso sono andati in pensione 5.000 poliziotti e quest’anno se ne assumono, hanno sottolineato, appena 2.600. “Quindi – hanno proseguito – siamo sempre piu’ vecchi e sempre di meno”. E “non ci stiamo piu’ – hanno scritto – a rischiare di prendere gravi malattie per fronteggiare senza le necessarie precauzioni il fenomeno epocale dell’immigrazione” che “come altri problemi sociali ci viene scaricato addosso da una politica che ogni giorno di piu’ tradisce il sacrificio e l’abnegazione dei fedeli servitori” dello Stato.
“Siamo qui oggi – hanno concluso – perche’ l’Unione europea deve saperlo, prima che sia troppo tardi, giacche’ questo nostro problema presto la coinvolgera’ tutta: qui la sicurezza e’ alla frutta”.

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