Non più obbligatoria per i concorsi pubblici la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale

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A partire dal 2023 le Pubbliche Amministrazioni non sono più obbligate a pubblicare i bandi dei concorsi pubblici in Gazzetta Ufficiale. A ribadirlo è lo stesso Dipartimento della Funzione Pubblica, attraverso il numero di gennaio della nuova serie di Parliamo, la newsletter realizzata in collaborazione con Formez PA e indirizzata ai dipendenti pubblici.

Con il portale unico del reclutamento inPA, dal 2023 i bandi di concorso non sono più pubblicati in Gazzetta Ufficiale in via obbligatoria. Già dal 1° novembre 2022, infatti, le amministrazioni centrali e le autorità amministrative indipendenti hanno dovuto pubblicare su inPA i propri bandi di assunzione a tempo determinato e indeterminato, acquisendo anche le domande di partecipazione attraverso la stessa piattaforma.

Oltre ai bandi per il reclutamento di personale, le PA pubblicano sul Portale unico anche gli avvisi di mobilità e quelli di selezione per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo per la realizzazione di interventi sul PNRR, così come le graduatorie finali di merito e gli esiti delle procedure. Il processo è infatti biunivoco: la piattaforma raccoglie oltre 6 milioni di profili professionali ed estende il suo perimetro di ricerca ai 16 milioni di iscritti a LinkedIn Italia.

 

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