Con riferimento alle modalità con le quali parcheggiare la propria auto, la norma di riferimento è l’articolo 157 del codice della strada che, sostanzialmente, detta due regole di carattere generale in proposito:
- se ci sono le strisce, le auto vanno parcheggiate conformemente alle stesse e senza uscire fuori dai confini che queste delimitano;
- in ogni caso, laddove la segnaletica non preveda qualcosa di diverso, l’auto va lasciata il più possibile vicino al margine destro della carreggiata, parallelamente ad esso e secondo il senso di marcia.
Il che vuol dire che, in presenza di un marciapiede, se le strisce di parcheggio non delimitano la distanza dell’auto dallo stesso, occorre accostarvi il proprio mezzo quanto più è possibile.
Chiaramente, nel farlo non bisogna dimenticare il buon senso: se il marciapiede è particolarmente stretto, è bene lasciare almeno un minimo spazio per consentire effettivamente il transito dei pedoni.
Se non c’è il marciapiede, bisogna invece rispettare delle regole più rigide.
Il codice della strada, infatti, in tal caso, dopo aver affermato genericamente che occorre lasciare uno spazio sufficiente per il transito dei pedoni, aggiunge che questo non deve in ogni caso essere inferiore a un metro.
E non si tratta di una prescrizione da prendere troppo alla leggera, considerato che chi la viola rischia di essere sanzionato con il pagamento di una somma che va da 42 a 173 euro.