POLIZIA: SIULP, bene utilizzo permanente spray capsicum. Ora occorre introdurre anche taser.

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    Appello a Ministro Alfano e Capo Polizia per iniziare subito sperimentazione.-

    Avendolo richiesto con forza, perché aiuta il lavoro dei poliziotti ma contestualmente garantisce anche l’integrità di chi si oppone al rispetto delle regole con comportamenti violenti, salutiamo con favore l’introduzione in via definitiva dell’utilizzo dello spray a base oleoresi capsicum dopo la favorevole sperimentazione effettuata.
    L’utilizzo di questi spray, in tutte le circostanze in cui alcuni soggetti si oppongono al rispetto delle regole – per scelta o perché alterati per utilizzo di alcol o droghe – dando vita a comportamenti violenti nei confronti di altri cittadini e degli stessi poliziotti, saranno sicuramente un valido ausilio per ricondurre alla calma e sedare tutte quelle situazioni violente che oggi, dovendo utilizzare strumenti di persuasione estremamente invasivi e pertanto pericolosi, posso causare seri danni.
    Lo afferma in una nota il Segretario Generale del SIULP Felice ROMANO il quale, nel commentare positivamente l’adozione permanente dello spray al capsicum, sottolinea la necessità di attuare immediatamente anche la sperimentazione del taser come ulteriore strumento per affrontare facinorosi e violenti riducendo al minimo ogni possibilità di danno a queste persone quando intervengono operatori delle Forze di polizia.
    Il Taser come lo spray al peperoncino, sottolinea il leader del SIULP, sono strumenti già ampiamente utilizzati da moltissime Forze di polizia nel mondo con grande successo non solo nella fase di intervento repressivo ma anche come dissuasori preventivi per evitare di venire a contatto con i facinorosi.
    Nel corso della sperimentazione, continua Romano, abbiamo avuto modo di verificare, sin da subito, che nelle realtà in cui lo spray è stato testato previa ampia pubblicità dell’utilizzo vi è stato un calo degli “scontri fisici” tra operatori di polizia e facinorosi sino a circa l’80% rispetto al passato.
    Questi elementi, insieme alla certezza che l’utilizzo di questi strumenti dissuasivi per la violenza non sono pericolosi, ci portano a rivendicare con forza anche la sperimentazione del taser quale ulteriore opportunità di intervento per gestire tutte le situazioni in cui si affrontano persone violente e in palese stato di aggressività.
    Per questo facciamo appello al Capo della Polizia e al Ministro Alfano per iniziare immediatamente anche la sperimentazione del taser.
    Siamo certi, conclude Romano, che la grande professionalità degli operatori di polizia e l’esperienza maturata sul campo, unitamente a questi strumenti, si potrà ridurre al massimo, per non dire eliminare del tutto, i rischi che in casi di interventi su persone alterate e violente si possano verificare incidenti incresciosi che mettono a repentaglio la sicurezza e l’integrità fisica sia degli operatori che degli stessi aggressori.

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