Nella tarda mattinata odierna si è svolto l’esame congiunto relativo al nuovo decreto istitutivo inerente la Scuola Internazionale di alta formazione per la prevenzione del crimine organizzato, in seno alla Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Caserta.
Nel corso dell’incontro, presieduto dal Vice Direttore Generale della P.S. preposto all’attività di coordinamento e pianificazione delle forze di Polizia, Prefetto Piantedosi, e con la partecipazione del Direttore Centrale per le Risorse Umane, Prefetto Mazza, del Direttore Centrale degli Istituti di Istruzione, dott. Roca, del Direttore della Scuola Superiore Interforze, dott. Pozzo, del Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali, dott. Ricciardi con le Organizzazioni Sindacali, sono state approfondite le seguenti problematiche.
Sul punto l’Amministrazione ha riferito che i docenti, per quanto concerne l’aliquota riservata alla Polizia di Stato, considerato che detta Scuola di alta formazione è interforze, possono partecipare all’insegnamento tutti i dipendenti di tutti i ruoli e qualifiche, purché in possesso dei requisiti necessari, nonché magistrati e docenti universitari.
Per quanto concerne i discenti, per i primi due corsi, sarà scelto personale impegnato operativamente nelle quattro regioni convergenti del Sud Italia dove vi è un’ alta densità criminale, in quanto detto progetto, finanziato dall’Unione Europea, ha delle specifiche finalità territoriali. Su richiesta delle OO.SS. l’Amministrazione ha specificato che i discenti possono appartenere a tutti i ruoli.
La scelta di istituire detta Scuola di alta formazione è caduta sulla Scuola Allievi Agenti di Caserta in quanto è di proprietà demaniale e quindi a costo zero, poiché beneficiaria dei fondi PON.
L’Amministrazione ha precisato che tale scuola dovrà valorizzare l’attività svolta dalla Direzione Centrale Polizia Criminale, individuando programmi e strategie. Detti programmi dovranno essere condivisi a livello internazionale.
È stato altresì ribadito che detto provvedimento soddisfa l’obiettivo corsi che, comunque, devono essere espletati entro il 2015.
Le OO.SS. hanno posto con forza il problema della mensa di servizio presso la Scuola di Caserta, che attualmente non è funzionante e al riguardo l’Amministrazione ha riferito che vi è stato un potenziamento strutturale della mensa che dovrà essere completata presumibilmente all’inizio del 2017 e che il personale avviato a detto corso potrà usufruire della consumazione del pasto presso la mensa dell’Aeronautica Militare, sita nella stessa sede.
Dal Provveditorato alle Opere Pubbliche sono stati stanziati tre milioni di euro per la Scuola della Polizia di Stato di Caserta, che dovrà ospitare la Scuola Internazionale di Alta Formazione per un periodo di cinque anni.
Per i due corsi già programmati è prevista la partecipazione di 60 elementi di cui 36 operatori interforze italiani, altamente specializzati, appartenenti alle forze dell’ordine e 24 europei.
Per quanto concerne il rapporto funzionale tra la scuola internazionale di alta formazione è stato precisato che è direttamente dipendente dalla Scuola Superiore Interforze.
L’organico previsto per la gestione della scuola internazionale di alta formazione è di sei unità, di cui un funzionario della Polizia di Stato che a rotazione assumerà l’incarico di direttore con un ufficiale dell’Arma dei Carabinieri o della Guardia di Finanza, tre appartenenti al ruolo degli ispettori con qualifica di Sostituto Commissario o equiparato, un appartenente al ruolo dei sovrintendenti o equiparato e uno degli agenti e assistenti o equiparato.
Il Vice Direttore Generale della P.S. Pref. Piantedosi ha riferito che tale progetto mira a specializzare personale dell’intelligence da impiegare in tutti i settori operativi delle forze dell’ordine per migliorare la professionalità per combattere la criminalità organizzata ai suoi vari livelli.
[attachments template=template_1]
