“Prove d’esame nei corsi Allievi Agenti – proporzionalità dei quesiti rispetto al Piano degli Studi e tutela della graduatoria unica nazionale
Con riferimento alla nota in epigrafe indicata, l’ispettorato delle Scuole della Polizia di Stato ha fornito i seguenti elementi informativi.
È stato riferito che il Servizio ricerca e didattica del citato Ispettorato svolge un costante monitoraggio sull’effettivo stato di attuazione dei programmi presso ogni istituto. Per il corso in questione, l’attività di controllo non ha registrato alcun disallineamento rispetto alla programmazione didattica iniziale.
Ulteriore momento di confronto e coordinamento, teso a verificare l’omogeneità degli insegnamenti impartiti agli allievi allo scopo di formulare quesiti coerenti nell’ambito di un medesimo corso, viene svolto dai Direttori delle scuole interessate durante i lavori della Commissione Unica. Tale organo, come stabilito dal D.M. 168/2022 e dal decreto istitutivo del corso, è deputato a definire il contenuto e i criteri per la valutazione degli esami e delle altre prove previste dal piano della formazione.
In questa sede, i Direttori delle scuole dove si svolgono le attività corsuali si confrontano sull’andamento dei programmi nei rispettivi istituti, assicurandosi che i questionari siano in sintonia con l’effettivo stato di avanzamento della didattica e siano formulati con la massima chiarezza e attraverso un linguaggio inequivocabile.
È stato evidenziato, altresì, che nel tempo sono state promosse diverse iniziative per migliorare la qualità dei percorsi didattici, anche attraverso i Referenti per la formazione di ciascuna articolazione dipartimentale, già pienamente coinvolti nel processo sia ai fini del pieno raggiungimento degli obiettivi formativi, sia per assicurare una didattica uniforme, omogena e autorevole.
Tali accorgimenti testimoniano l’elevata attenzione del comparto rispetto alle esigenze di trasparenza e parità di trattamento tra i frequentatori delle diverse scuole. Vanno interpretate in questo solco anche talune “neutralizzazioni” effettuate nella valutazione dei quesiti da parte della Commissione unica, come nel caso della rivalutazione in bonam partem a favore di tutti gli allievi del 231° corso. In queste circostanze, le determinazioni sono sempre regolarmente verbalizzate.
È stata confermata, infine, la consueta attenzione sul regolare e completo svolgimento del percorso formativo, ormai prossimo al suo compimento finale.
