Il Signor Capo della Polizia-Direttore generale della pubblica sicurezza ha avvertito l’esigenza di una opportuna rivisitazione dei criteri propedeutici all’individuazione dei contesti territoriali in condizioni di disagio nell’ambito dei quali sono ubicati Uffici, Reparti e Istituti ove presta servizio il personale della Polizia di Stato.
A tal fine, è stato istituito un apposito Gruppo di lavoro, con decreto direttoriale del 24 dicembre 2024, a cui è stato affidato il compito di analizzare i vigenti criteri e di procedere, confrontandosi con le organizzazioni sindacali rappresentative a livello nazionale del personale della Polizia di Stato, all’individuazione di condivise proposte di aggiornamento e revisione.
Dai lavori del cd. Tavolo di confronto é, dunque, emersa l’elaborazione di nuovi criteri, che si sostituiscono integralmente ai precedenti e che, di seguito, si riportano:
A.) Ufficio/Reparto ubicato ad un’altitudine di almeno 1.000 mt s.l.m. ovvero su isole minori;
B) Mancanza, entro 2 km dall’Ufficio-Reparto, di luoghi ricreativi, che garantiscano condizioni minime di socialità, individuati in: pubblici esercizi di somministrazione di ciclii leggeri c bevande (bar), esercizi pubblici dove si consumano pasti completi (ristoranti) e strutture sportive (è sufficiente la mancanza di 1 tipologia su 3)
C) Mancanza di strutture ospedaliere o di pronto soccorso permanenti entro 15 Km dall’Ufficio/Reparto;
D) Mancanza di trasporto pubblico urbano entro 2 Km dall’ Ufficio/Reparto;
E) Mancanza di trasporlo pubblico extraurbano entro 10 Km dall’ Ufficio/Reparto ;
F) Mancanza di disponibilità di situazioni al loggiati ve. anche temporanee ed occasionali2;
G) Mancanza di convenzioni attive che offrano un vitto equivalente a quello delia . mensa, per un importo non superiore al valore del buono pasto, in. caso di assenza di mensa di servizio, concretamente fruibile ai sensi delle vigenti disposizioni.
Sulla base dei suddetti criteri, dunque, le sedi disagiate saranno suddivise in due fasce, differenziate per l’intensità del disagio e per il numero e la tipologia dei benefici connessi.
La prima fascia comprenderà Uffici, caratterizzali da condizioni di estremo disagio, in cui il servizio prestato comporterà, oltre agli attuali benefici, anche il riconoscimento di un’anzianità ‘”figurativa” supplementare di 6 mesi, per ogni anno trascorso nella sede, a partire dall’assegnazione, utile ai fini del trasferimento nella provincia di preferenza.
La seconda fascia, invece, sarà composta da Uffici, caratterizzali da condizioni di obiettivo disagio, in cui saranno riconosciuti i benefici già attualmente previsti3.
Tanto premesso, si rende conseguentemente necessario procedere a una puntuale attività di rilevamento della sussistenza dei nuovi criteri con riferimento alla totalità degli Uffici, Reparti e Istituti ove presta servizio il personale della Polizia di Stato, per l’espletamento della quale le SS LL. assumono una posizione di indubitabile centralità.
In particolare, le SS.LL. sono pregate di voler compilare l’allegato file in formato Excel (esempio in Tabella /), riportando tutti gli Uffici, Reparti e Istituti che insistono nella Provincia di competenza (riempiendo i campi: “Provincia”, “Comune”. ‘”Località Indirizzo”, “Denominazione Ufficio/Reparto”), con l’indicazione, per ciascuno di essi, della sussistenza dei nuovi criteri (attraverso l’inserimento di “X” nelle apposite caselle).