Ripartizione monte ore straordinario.Esito 3° incontro

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Ultimo aggiornamento 08/07/2013

3° INCONTRO CON IL DIRETTORE CENTRALE PER LE RISORSE UMANE PER INDIVIDUARE I NUOVI CRITERI DI RIPARTIZIONE DEL MONTE ORE STRAORDINARIO

 

Nella mattinata odierna si è svolto il 3° incontro con il Direttore Centrale per le Risorse Umane Prefetto Oscar Fioriolli per individuare i nuovi criteri di massima da adottare per la ripartizione del monte ore straordinario ai sensi dell’art.16 dell’Accordo Nazionale Quadro.

All’incontro, a cui ha preso parte anche la dr.ssa Carlini Direttore del Servizio TEP, tutte le organizzazioni sindacali hanno chiesto che vengano chiariti i criteri e le modalità finora adottare per la ripartizione del monte ore straordinario, quale elemento conoscitivo e condizione necessaria per l’avvio di un’analisi approfondita sulla problematica in argomento.

La discussione è proseguita con il richiamo alle norme contrattuali ed al ruolo concertativo spettante ai sindacati per l’individuazione dei criteri di ripartizione del monte ore, ed ai molteplici, delicati e complessi risvolti ed i riflessi che tale istituto produce sul servizio e sul personale.

E’stato, altresì, evidenziato che l’incontro odierno costituisce l’inizio di un percorso che, verificati gli attuali criteri di ripartizione del monte ore straordinario, dovrà proporre soluzioni che sappiano coniugare, la razionale ripartizione delle risorse disponibili, con la valorizzazione organizzativa e funzionale degli uffici e dell’attività di polizia.

Il Prefetto Fioriolli ha anticipato che è intenzione dell’Amministrazione rivedere i criteri finora utilizzati, monitorare a livello centrale la situazione trimestralmente in merito all’impiego di tali risorse ed alla contestuale insorgenza nel medesimo periodo di eventuali necessità straordinarie che richiedano uno stanziamento aggiuntivo di straordinario per quel determinato Ufficio, nell’ambito del monte ore annuo assegnato alla Polizia di Stato.

Lo stesso, ha aggiunto, che, secondo lui, per ogni Ufficio i nuovi criteri dovranno tener conto di quanto segue:

1) tasso di criminalità;

2) criticità connesse a particolari situazioni di ordine e sicurezza pubblica, (es impegni per manifestazioni politiche, sportive e di altro genere, presenza di CIE ed altro);

3) eventuali carenze d’organico;

La riunione si è conclusa con l’impegno che, prima del prossimo incontro, verranno forniti alle OO.SS. i dati richiesti necessari per una prima analisi complessiva della situazione

 

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