Rivalutazione importi Assegno Unico e soglie ISEE

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Con il messaggio n. 572 dell’8 febbraio 2024, l’INPS ha comunicato la rivalutazione, dalla mensilità di febbraio 2024, dell’importo dell’Assegno Unico e la corresponsione del conguaglio degli arretrati spettanti per il rateo di gennaio. La perequazione (+5,4%) riguarda tutti gli importi (comprese le maggiorazioni). L’importo massimo spettante passa da 189,2 a 199,4 euro ed il minimo che sale da 54,10 a 57 euro (con arrotondamento).

Assieme ai nuovi importi, aumentano poi tutte le maggiorazioni secondo le regole previste, applicando in ciascun caso la rivalutazione 2024 rispetto a quanto era previsto fino alla mensilità di dicembre 2023.

La rivalutazione interessa, altresì, le soglie ISEE per l’accesso al beneficio e per la quantificazione dell’Assegno con la conseguenza che potrebbero verificarsi passaggi di scaglione rispetto all’Assegno Unico di gennaio.

Detto questo, dal momento che anche gli importi del sussidio economico si rivalutano in pari misura, potrebbero esserci particolari sorprese positive: con lo stesso ISEE, infatti, adesso si ha diritto a un importo più alto, sia per la rivalutazione in sé del beneficio sia perché si rientra in una delle fasce di reddito per la quale l’Assegno unico spettante è maggiore.

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Nel messaggio dell’istituto previdenziale è contenuta la tabella completa con gli importi e le maggiorazioni.

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