Taser “Strumento che ha ridotto tantissime situazioni di pericolo per cittadini e Forze dell’Ordine”.

37

Taser. ROMANO (SIULP): “Strumento che ha ridotto tantissime situazioni di pericolo per cittadini e Forze dell’Ordine”.

“Esprimiamo vicinanza e solidarietà ai colleghi dell’Arma di Genova e Olbia coinvolti nei due episodi nei quali purtroppo si sono verificati i decessi di due cittadini. Il Taser, un’arma non letale utilizzata in quasi tutti i paesi del mondo con democrazie avanzate come la nostra, è uno strumento che ha oramai quasi del tutto sostituito l’utilizzo delle armi da fuoco letali in dotazione individuale o di reparto alle forze di polizia. La scelta di questo strumento fu fatta proprio perché trattasi di un’arma non letale di difesa e non di offesa. E dal momento in cui è stato utilizzato il Taser ha ridotto in maniera esponenziale il numero di feriti e conflitti grazie alla sua intrinseca funzione di deterrenza, di desistenza e di sicurezza sia per i cittadini, che con violenza attentano alla sicurezza individuale o collettiva, che degli stessi appartenenti delle forze di Polizia. Ecco perché riteniamo infondate, quando ideologicamente non condizionate, le affermazioni di chi definisce il Taser uno strumento di tortura”.

Così in una nota Felice Romano, Segretario Generale del SIULP, il sindacato maggioritario del comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso: “Il Taser è stato introdotto per evitare il più possibile ogni forma di contatto tra chi pone in essere comportamenti aggressivi e violenti e le forze di polizia, e per evitare inoltre che in tali situazioni operative si debba ricorrere all’uso delle armi da fuoco. La sua sperimentazione, iniziata nel 2018, si è resa necessaria a seguito del fatto che il personale in uniforme subiva e ancora oggi continua a subire, un’aggressione circa ogni tre ore, dato relativo al solo ambito delle attività di controllo del territorio. Se a queste attività aggiungiamo anche i feriti che si contano nei servizi di ordine pubblico, di attività di polizia giudiziaria e a quelli espletati nell’ambito degli istituti carcerari, le aggressioni salgono vertiginosamente di numero arrivando a sfiorare il dato di una ogni ora. Il Taser è stato utilizzato dopo aver superato tutti i protocolli di verifica, compresi quelli sanitari. Ecco perché nell’esprimere vicinanza e solidarietà ai colleghi dell’Arma, che siamo certi abbiano operato nel rispetto dei protocolli operativi e con equilibrio, attendiamo fiduciosi l’esito degli accertamenti dell’autorità giudiziaria, che sicuramente farà piena luce su cosa sia successo anche in questi due episodi”.

 

Roma, 18 agosto 2025

Advertisement