Tutela e sicurezza dei poliziotti: seminario per gli operatori di polizia

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2014_06_16_locandina_seminario

Segnaliamo l’iniziativa della Segreteria Provinciale SIULP Forlì Cesena

Tutela e sicurezza dei poliziotti

16 giugno 2014

Centro Addestramento Polizia di Stato

Forlì Cesena

PROGRAMMA DEL SEMINARIO

interventi

Salvatore Sanna – Questore di Forlì Cesena

Piero Caramelli – Direttore del CAPS

Paolo Lucchi – Sindaco di Cesena

Sergio Sottani – Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Forlì

Conclusione lavori

Felice Romano – Segretario Generale Nazionale SIULP

Si ricorda che la giornata è da considerarsi aggiornamento professionale ai sensi dell’art. 20 c. 5 dell’A.N.Q. In allegato, oltre alla locandina, trovate l’autorizzazione e la domanda di partecipazione al fine di considerare la giornata come aggiornamento professionale.

Di seguito alcune domande riferite al dibattito in questione:

Modalità di accompagnamento, in uffici di Polizia, di persone in possesso di documenti identificativi, per notificare provvedimenti amministrativi (Avviso Orale, rifiuto di Permesso di Soggiorno, F.V.O.) e comportamento degli operatori delle Forze dell’Ordine nel caso in cui il destinatario rifiuti di essere condotto in reparto;

Legittime modalità di trattenimento nei locali degli uffici di Polizia, di cittadini extracomunitari già identificati, in attesa di notifica di provvedimenti amministrativi (esempio decreto di Espulsione del Prefetto e/o Ordine del Questore) ed eventuale successivo accompagnamento alla frontiera o presso un C.I.E.;

Modalità comportamentali in caso di rifiuto ad attendere l’emanazione di tale provvedimento;Interventi su strada a seguito di segnalazioni di soggetti, in possesso di documenti, in stato di manifesta ubriachezza: legittime modalità operative da parte degli agenti nell’eventualità in cui gli stessi rifiutino le cure dei sanitari e non si ritenga opportuno lasciare l’individuo magari in prossimità di locali aperti, modalità di accompagnamento negli uffici di polizia onde evitare rischi all’incolumità del soggetto in ebrezza e dei cittadini che vengano in contatto con quest’ultimo. Eventuali notifiche a soggetti in stato di manifesta ubriachezza di provvedimenti non restrittivi della libertà personale;

Interventi su soggetti con comportamenti violenti in quanto evidentemente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e/o alcoliche: indicazioni alla Polizia Giudiziaria, da parte dell’Autorità Giudiziaria, nei casi in cui non sia possibile contenere, anche a sua tutela, il soggetto in quella peculiare e pericolosa condizione, prima dell’intervento dei sanitari;

Norma “svuota carceri”: difficoltà operative nel detenere, anche per diversi giorni presso inadeguate celle in seno ad uffici di polizia, arrestati in attesa di udienze per “direttissima”.

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