MANOVRA: Sindacati, cittadini solidali con poliziotti taglia a comparto sicurezza, ma gli sprechi restano

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ROMA, 15 LUG – ”La riuscita e partecipata protesta degli operatori del Comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico che oggi, in tutta Italia, hanno manifestato davanti alle sedi istituzionali contro l’ennesimo colpo di scure con cui il Governo ha tagliato i fondi per il funzionamento di questi Comparti, ha registrato migliaia di consensi tra i cittadini che hanno espresso la loro solidarietà, ma anche una decisa e forte preoccupazione per la loro sicurezza e la tenuta democratica del Paese e una ferma indignazione per gli sprechi”.

E’ quanto si legge in una nota congiunta dei sindacati della polizia di Stato Siulp, Sap, Ugl e Consap; della polizia penitenziaria Sappe, Uil-Pe, Sinappe, Fns-Cisl, Ugl, Osapp e Cnpp; del Corpo forestale Sapaf, Ugl, Fesifo, Fns-Cisl e Uil-Cfs e dei Vigili del fuoco Fns-Cisl, Uil-Vvf, Conapo, Dirstat-Vvf e Ugl-Vf. ”L’indignazione dei cittadini – affermano i sindacati – si aggiunge a quella degli operatori del Comparto, per la pervicace cecita’ del Governo nel tagliare i diritti fondamentali che ogni Stato, civile e democratico, dovrebbe garantire”.

Tutto questo, mentre ”questo Esecutivo e la maggioranza che lo sostiene, continuano a preservare gli assurdi costi della politica, le esorbitanti ed esose spese dei partiti, come quelle di una burocrazia istituzionale e amministrativa che ormai il Paese non riesce piu’ a mantenere”.

”Per questo – concludono i sindacati, che paventano il ricorso ad una raccolta di firme per una proposta di legge popolare – pur comprendendo la difficolta’ del momento che il Paese sta attraversando, è necessario che il Governo la smetta con questo suo ‘accanimento terapeutico’ finalizzato esclusivamente alla quadratura dei conti attraverso tagli lineari che uccidono i diritti ma preservano gli sprechi, il tutto a favore degli evasori e dei delinquenti”.

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