La pistola a impulsi elettrici (taser) in dotazione alla Polizia italiana

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A partire dal prossimo 14 marzo in 18 italiane le forze di Polizia saranno dotate di taser.

A dare notizia la ministra degli Interni Luciana Lamorgese. “L’utilizzazione dell’arma ad impulsi elettrici da parte degli operatori della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza, in diciotto città italiane, costituisce un passo importante per ridurre i rischi per l’incolumità del personale impegnato nelle attività di prevenzione e controllo del territorio”.

La titolare del Viminale ha sottolineato come “grazie all’adozione del dispositivo, le Forze di polizia saranno in grado di gestire in modo più efficace e sicuro le situazioni critiche e di pericolo”. L’operatività del nuovo strumento – ha aggiunto – segue uno specifico periodo di sperimentazione e un ciclo di formazione degli operatori in grado di garantire che la sua utilizzazione avvenga nel rispetto delle condizioni di sicurezza tenuto conto dei soggetti coinvolti e del contesto ambientale”.

Le 4.482 armi ad impulso elettrico saranno impiegate, a partire dal prossimo 14 marzo, dagli equipaggi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza destinati ai servizi di prevenzione generale e pronto intervento nelle 14 Città metropolitane e nei capoluoghi di provincia di Caserta, Brindisi, Reggio Emilia e Padova, secondo un cronoprogramma che si concluderà a fine marzo. Per quanto riguarda l’estensione del servizio ai reparti delle restanti aree del territorio nazionale e delle specialità, l’operatività sarà gradualmente avviata a partire dal mese di maggio.

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Per quanto riguarda l’estensione del servizio ai reparti delle restanti aree del territorio nazionale e delle specialità, l’operatività sarà gradualmente avviata a partire dal mese di maggio.

La Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza con circolare n. 555/V-RS/Area l^ Prot.. 0001249 del 11 marzo 2022 (inserire link) ha emanato direttive finalizzate al progressivo avvio dell’operatività dell’arma a impulsi elettrici (AIE), e volte a garantire una partenza simultanea e omogenea tra i diversi Uffici territoriali delle Forze di Polizia interessate.

Al riguardo in sede di coordinamento centrale è stato condiviso un cronoprogramma per la fornitura in dotazione dello strumento in argomento.

Successivamente, la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato fornirà ulteriori indicazioni circa i tempi e le modalità per la graduale estensione del progetto, verosimilmente a partire dal prossimo mese di maggio, alle articolazioni “distaccate” aventi sede nelle province interessate dalle prime tre fasi a livello nazionale.

Nel frattempo, continuerà il progetto formativo già avviato presso ciascuna provincia, destinato agli “utilizzatori”, secondo le indicazioni fornite dall’Ispettorato delle Scuole della Polizia di Stato.
Il progetto prevede l’organizzazione di corsi di abilitazione all’utilizzo e all’insegnamento dell’uso della pistola a impulsi elettrici ”Taser mod. X2”, riservato agli istruttori di tiro dell’intero territorio nazionale deputati alla successiva formazione degli Utilizzatori.

Il progetto formativo prevede presso ciascuna provincia l’immediata abilitazione all’impiego dell’arma per gli utilizzatori in servizio presso le articolazioni territoriali che avranno in dotazione il Taser, con priorità al personale addetto ai servizi di controllo del territorio. L’attività formativo – addestrativa sarà oggetto di un apposito percorso formativo che si articolerà in lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche.

 

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