Siulp, ‘Il taser non basta, norme per tutelare forze di polizia’
(ANSA) – ROMA, 02 SET – “Il taser da solo non basta se a fianco a tale strumento non si creera’ una legislazione ad hoc per proteggere chi protegge lo Stato. Una legislazione che preveda una pena certa ed immediata per coloro che aggrediscono un poliziotto o un medico, altrimenti non basteranno tutti i taser del mondo, perche’ di fronte all’impunita’ chi delinque continuera’ a farlo incoraggiato”. Cosi’ Felice Romano, segretario generale del Siulp, dopo l’aggressione al pronto soccorso dell’ospedale di Rimini bloccata dagli agenti di polizia con il ricorso alla pistola ad impulsi elettrici.
“Ringrazio il sottosegretario Molteni – ha aggiunto Romano – per essere sempre pronto e vicino alle problematiche delle donne e degli uomini in divisa e per le parole espresse a supporto di uno strumento efficace ed efficiente come il taser, il quale serve ad evitare conseguenze gravi sia agli operatori in divisa, che sono chiamati ad intervenire per frenare la sempre maggiore violenza diffusa nelle nostre città, sia per coloro che delinquono, aggredendo gli operatori delle helping profession, perche’ certi di una totale impunità”.
Sicurezza: Romano (Siulp), ‘bene taser ma servono pene per chi aggredisce forze ordine’
A seguito dell’arresto, grazie al Taser, di un uomo che nel pronto soccorso dell’Ospedale di Rimini aveva aggredito pazienti, medici e agenti della Polizia di Stato, il Sottosegretario agli Interni, Nicola Molteni, è intervenuto con un comunicato a conferma dell’efficacia dello strumento usato dai poliziotti. Felice Romano, Segretario Generale del Siulp, aggiunge però: “Il Taser da solo non basta, se accanto a questo strumento non si creerà una legislazione ad hoc per proteggere chi protegge lo Stato. Una legislazione che preveda una pena certa e immediata per coloro che aggrediscono un poliziotto o un medico: altrimenti non basteranno tutti i Taser del mondo, perchè di fronte all’impunità, chi delinque, continuerà a farlo incoraggiato”.
SICUREZZA, ROMANO (SIULP): NON BASTA TASER, PENE IMMEDIATE PER CHI AGGREDISCE PERSONALE IN UNIFORME
Roma, 2 set – “A seguito dell’arresto, grazie al Taser, di un uomo che nel pronto soccorso dell’Ospedale di Rimini aveva aggredito pazienti, medici e agenti della Polizia di Stato, il Sottosegretario agli Interni, Nicola Molteni, e’ intervenuto con un comunicato a conferma dell’efficacia dello strumento usato dai poliziotti”. Felice Romano, Segretario Generale del SIULP, il sindacato maggioritario del comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico, plaude alle parole di Molteni, con una sottolineatura: “Un plauso innanzitutto ai colleghi di Rimini che sono intervenuti, per la professionalita’ e l’equilibrio mostrati. Ringrazio il sottosegretario Molteni per essere sempre pronto e vicino alle problematiche delle donne e degli uomini in divisa e per le parole espresse a supporto di uno strumento efficace ed efficiente come il Taser, il quale serve ad evitare conseguenze gravi sia agli operatori in divisa, che sono chiamati ad intervenire per frenare la sempre maggiore violenza diffusa nelle nostre citta’, sia per coloro che delinquono, aggredendo gli operatori delle helping profession, perche’ certi di una totale impunita’”.
“Il Taser da solo, pero’, non basta – continua il segretario sindacale del SIULP – se a fianco a tale strumento non si creera’ una legislazione ad hoc per proteggere chi protegge lo Stato. E mi riferisco al personale in uniforme. Una legislazione che preveda una pena certa ed immediata per coloro che aggrediscono un poliziotto o un medico, altrimenti non basteranno tutti i Taser del mondo, perche’ di fronte all’impunità, chi delinque, continuera’ a farlo incoraggiato”.