Militante ISIS arrestato a Taranto

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Militante ISIS arrestato a Taranto. Romano (Siulp): “Plauso ai colleghi a dimostrazione dell’eccellenza del nostro Antiterrorismo. Non abbassare la guardia perché nessun paese è a rischio zero”

La DDA di Lecce, unitamente ad agenti della Digos di Taranto, coordinati dalla Procura dei minori tarantina, hanno arrestato un ragazzo di 17 anni di nazionalità tunisina, ritenuto presunto responsabile del reato di addestramento ad attività con finalità di terrorismo anche internazionale. Nel luogo in cui viveva, i poliziotti della Digos, in collaborazione con quelli della Direzione centrale della Polizia di prevenzione, hanno ritrovato e sequestrato alcuni fogli manoscritti contenenti istruzioni, disegni e calcoli matematici finalizzati alla progettazione e realizzazione di un razzo. Recuperati anche vari disegni e quadri raffiguranti vessilli dell’Isis, mentre all’interno dei dispositivi elettronici in uso al minore, sono state ritrovate numerose foto e molti video riguardanti azioni compiute in passato dall’associazione terroristica: “L’ennesima dimostrazione dell’eccellenza dei nostri poliziotti. Il settore Antiterrorismo italiano è da sempre vanto e pregio di massimo livello, riconosciuta come eccellenza tra le migliori al mondo, e tale brillante indagine ne è l’ennesima riprova. Questa operazione però ci conferma l’assoluto bisogno di non abbassare la guardia e di proseguire con sempre maggior impegno nella lotta alla criminalità e al terrorismo internazionale. Nessun Paese al mondo può considerarsi a rischio zero, ed è dunque fondamentale fare squadra, e unire le relative professionalità al fine di fronteggiare compatti questa sfida globale”. Così in una nota, Felice Romano, Segretario Generale del SIULP, il sindacato maggioritario del comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico, commenta l’arresto del 17enne tunisino.  

Roma, 1 Ottobre 2024

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