ADNKRONOS – Aggressione le forze dell’ordine sui cantieri Tav – 27-01-2020

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Ultimo aggiornamento 28/01/2021

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Ringraziamo il Procuratore Generale di Torino non solo per le parole di vicinanza e di comprensione alla delicata funzione demandata alle forze di polizia in primis alla Polizia di Stato quale detentrice unica dell’autorita’ di pubblica sicurezza perche’ ha fatto emergere quanto improbo e complesso sia il compito delle forze di polizia in una democrazia avanzata nel garantire la funzione dei diritti costituzionali non alterando il binomio alla base della democrazia che si racchiude in sicurezza e libertà .

Lo afferma Felice Romano Segretario Generale del Siulp in una nota a commento delle dichiarazioni del Procuratore generale di Torino Francesco Enrico Saluzzo a seguito dell’esito dei processi relativi ai reati contestati ai gruppi violenti che hanno aggredito le forze dell’ordine sui cantieri Tav. I ringraziamenti piu’ sentiti li vogliamo esprimere al Procuratore Generale di Torino per aver fatto emergere che le forze di polizia sono con lo Stato a difesa delle sue leggi e della democrazia salvaguardando tutti gli individui nella fruizione dei propri diritti costituzionali fino a quando pero’ la sua azione non sfocia in comportamenti violenti e contrari alle norme che presiedono il nostro vivere civile –

aggiunge il sindacalista – Uno dei problemi piu’ grossi che le donne e gli uomini in uniforme affrontano nell’espletamento del proprio servizio sottolinea Romano e’ quello della solitudine e dell’incertezza di agire dalla parte dei giusti. Le parole del Procuratore Generale di Torino ci hanno confortato che i tanti sacrifici il numero esorbitante dei feriti registrato nelle aggressioni subite e la abnegazione dimostrata quotidianamente in quelle avverse condizioni a difesa dei cantieri Tav non solo perche’ hanno confermato che siamo dalla parte dello Stato ma anche nel rispetto della Legge e quindi dalla parte dei giusti .

Certo – conclude Romano – la messa in discussione o la non conferma in parte delle accuse mosse ai professionisti del disordine che con strategia sovversiva hanno aggredito le forze dell’ordine per evitare il prosieguo dei lavori nei cantieri Tav ci amareggia ma non ci scoraggia giacche’ essendo donne e uomini delle Istituzioni a servizio del Paese e della democrazia siamo abituati a rispettare le opinioni altrui e soprattutto le sentenze anche quando non confermano integralmente il lavoro svolto con sacrificio espresso nel pericolo .

Cro Adnkronos ISSN 2465 – 1222 27-GEN-21 18 34 NNNN

TESTO COMPLETO COMUNICATO

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