Per coloro che hanno più di 65 anni (in base all’art. 8 c 16 legge 537/1993 e s.m.i.) è possibile usufruire dell’esenzione dal pagamento del ticket sanitario previsto per visite mediche, esami di laboratorio e altre prestazioni ambulatoriali garantite dal Servizio Sanitario Nazionale.
Si tratta di un vantaggio previsto per le persone con reddito familiare che non supera i 36.151,98 euro.
I titolari (o a carico di altro soggetto titolare) di pensione al minimo con più di 60 anni e reddito familiare fino a 8263,31 euro incrementato a 11362,05 euro in presenza di coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico, godono della stessa esenzione.
Basta avere almeno 65 anni, invece, per ottenere l’esenzione dal pagamento del ticket in caso di accesso al pronto soccorso con codice bianco. In questo caso è sufficiente il requisito anagrafico, senza condizioni di reddito.
Coloro ai quali viene riconosciuto il diritto all’esenzione per reddito, sono esentati dal pagamento del ticket per tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche.
Spetta al medico indicare il codice di esenzione nella ricetta (E01, E02, E03, E04), attraverso una verifica dei requisiti che si effettua online nell’elenco degli esenti per reddito. L’accesso a questo tipo di agevolazioni sanitarie, infatti, dovrebbe essere automatico, poiché l’Agenzia delle Entrate possiede i dati reddituali di ciascun nucleo familiare.
È sempre possibile, tuttavia, presentare alla propria ASL una richiesta di accesso al bonus entro il 31 marzo di ogni anno qualora l’esenzione dal pagamento delle spese sanitarie non venga applicata anche in presenza dei requisiti.
L’autocertificazione al medico può essere presentata dal titolare del requisito di esenzione over65 con reddito inferiore al minimo previsto, disoccupato, titolare di assegno sociale o di pensione al minimo, per sé e per i propri familiari a carico.