Cambi turno e reperibilità – monitoraggio gennaio aprile 2011.Comunicato congiunto

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Ultimo aggiornamento 08/07/2013

Nella mattinata odierna presso il Dipartimento della P.S. si è svolto il preannunciato incontro tra le OO.SS. ed il Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali per un’ analisi sul monitoraggio effettuato a livello nazionale tra tutti gli uffici centrali e periferici titolati alla contrattazione decentrata, per verificare l’andamento nella fruizione dei cambi turno e dei turni di reperibilità nel primo quadrimestre dell’anno.

Tale attività di monitoraggio, come noto, è stata prevista per due volte all’anno dalla circolare del Capo della Polizia del 23 dicembre 2010 che ha ripartito per l’anno 2011 il numero di cambi turno e reperibilità per ogni ufficio centrale e periferico.

Nel corso dell’incontro è emerso come l’ andamento di tali istituti contrattuali, seppur ancora limitato al primo quadrimestre, per la maggior parte degli Uffici (circa il 75%) sia in linea con il quantitativo assegnato, segno tangibile che il criterio utilizzato, seppur suscettibile di miglioramento, risulta essere, in linea di massima, funzionale ed efficace.

Per una percentuale di circa il 20% degli Uffici l’utilizzo dei cambi turno e dei turni di reperibilità è stato di poco superiore al numero assegnato proporzionalmente nel quadrimestre monitorato e, per alcuni uffici, invece, sono emersi elementi di forte criticità.

Il tavolo di confronto ha stabilito che coloro i quali hanno superato di poco il limite assegnato verranno formalmente invitati a prestare attenzione e vigilare, affinchè, nei prossimi mesi del 2011, mediante una gestione più oculata, possano rispettare i parametri di riferimento ed i numeri loro assegnati.

Il tavolo ha altresì stigmatizzato negativamente la gestione di quei pochissimi Dirigenti, che, già nel primo quadrimestre, hanno prodotto e segnalato dati di forte criticità nell’impiego di tali risorse contrattuali, in rapporto alla loro disponibilità annua complessiva.

Gli stessi verranno richiamati formalmente ed invitati ad attuare una gestione più oculata e rispettosa delle risorse disponibili, che non potrà che richiamarsi ai parametri annui previsti dalla circolare del 23 dicembre 2010, con il conseguente onere ed obbligo di dare immediata attuazione a piani di rientro entro l’anno in corso, rispetto agli esuberi proporzionalmente superati già nei primi quattro mesi dell’anno, al fine di prevenire effetti negativi, con la possibilità, da valutare a fine anno, di significative riduzioni dei numeri assegnati nel 2011 in sede di pianificazione e ripartizione dei cambi turno e reperibilità per l’anno 2012, proprio per non incidere negativamente e penalizzare il resto del personale che presta servizio presso altri Uffici quando annualmente si definiscono modalità ed l’entità delle singole voci e relativi oneri di ripartizione delle risorse del 2° livello di contrattazione il cui Fondo di alimentazione è unico per tutto il personale.

Infine, l’Ufficio Relazioni Sindacali invierà una nuova circolare, analoga a quella già inviata il 24 maggio scorso, con la richiesta di acquisizione dei dati numerici dei cambi turno e reperibilità fruiti nel secondo quadrimestre dell’anno da inviare entro i primi giorni del prossimo mese di ottobre in vita del prossimo monitoraggio che dovrà avvenire entro la fine del medesimo mese.

 

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