Contrattazione collettiva anche per forze armate e di polizia a ordinamento militare

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Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni di adeguamento delle procedure di contrattazione per il personale delle forze armate e delle forze di polizia a ordinamento militare, nonché per l’istituzione delle relative aree negoziali per i dirigenti, ai sensi dell’articolo 16, comma 1, lettere d) ed e), della legge 28 aprile 2022, n. 46.

Il testo ha l’obiettivo di attuare il superamento del sistema della “concertazione” con la rappresentanza militare, che la legge ha già sostituito con quello della “contrattazione” con le associazioni professionali a carattere sindacale tra militari.

A questo scopo, si istituiscono le aree negoziali per il personale dirigente delle forze di polizia a ordinamento militare e delle forze armate e si introducono istituti e procedure di contrattazione secondo modelli analoghi a quelli in vigore per il personale delle forze di polizia a ordinamento civile, nel rispetto della specificità dei rispettivi ordinamenti.

Inoltre, il testo prevede disposizioni riguardanti la composizione delle delegazioni preposte alla stipula degli accordi sindacali e l’inserimento di aspettative, distacchi e permessi sindacali tra le materie oggetto di contrattazione, stabilendo che nelle materie non oggetto di contrattazione resti comunque ferma l’autonomia decisionale delle amministrazioni.

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